Cosenza avrà un tram per l’Unical: al via i lavori

Si chiama “Metrotranvia Cosenza-Rende-Università della Calabria“. Sarà nelle intenzioni del Governatore calabrese Mario Oliverio “un grande vettore di mobilità collegato alla più vasta mobilità che riguarda la provincia di Cosenza e l’intera regione”. Oggi il via dei lavori insieme al presidente della Provincia Franco Iacucci, ai sindaci di Cosenza e Rende, Mario Occhiuto e Marcello Manna, al Direttore Generale di Ferrovie della Calabria Giuseppe Lo Feudo e ai rappresentanti dell’impresa aggiudicataria. Nell’idea della Regione meridionale l’opera rivoluzionerà il trasporto pubblico locale nell’area urbana cosentina. La costruzione della tramvia si inquadra, infatti, nella strategia complessiva disegnata nel Piano Regionale dei Trasporti, approvati dalla Commissione Europea, che punta al rilancio del trasporto su ferro ed è finalizzata a creare una rete – si legge in una nota – “che possa efficientemente connettere il territorio e soprattutto i poli urbani più importanti”. L’intervento prevede un investimento complessivo di oltre 160 milioni di euro ed è perfettamente coerente con le indicazioni di mobilità sostenibile e di interscambio multimodale, di sicurezza, di riduzione dell’inquinamento e degli impatti ambientali, imposte oggi dall’Unione Europea. “E’ un’altra grande opera -ha proseguito Oliverio- che giunge a compimento. Sono molto soddisfatto per il fatto che si sia chiusa una fase caratterizzata da un confronto abbastanza complicato. Purtroppo si sono persi tre anni. Quello che si è fatto stamattina si poteva benissimo fare circa due anni e mezzo fa: avremmo già realizzato l’intera opera. Questi ritardi infatti potevano essere evitati anche perché è sempre stata piena e reale la disponibilità dell’amministrazione regionale a valutare e ad accogliere proposte di modifica migliorative al progetto. Comunque, non è mai troppo tardi. Dopo Catanzaro, i cui lavori della metropolitana sono già in fase avanzata, questa mattina anche a Cosenza si pone fine ad una lunga telenovela e si apre finalmente la fase realizzativa di un’opera strategica”. “Ora spetta all’impresa che ha la responsabilità di realizzare l’opera, garantire il rispetto dei tempi previsti. Non possiamo più permetterci ulteriori ritardi. Per questo motivo ho chiesto ai responsabili dell’impresa aggiudicataria dei lavori che entro il 15 settembre sia portato sul tavolo della Regione un cronoprogramma preciso, con lo sviluppo dei lavori dell’intera opera da Cosenza fino all’Università. Attraverso di esso vogliamo sapere come l’impresa intende procedere nella organizzazione dei lavori, perché per rispettare i tempi contrattuali diventa necessario aprire non uno ma più cantieri e intervenire su più punti, iniziando anche i lavori dal lato Università e Rende. Le risorse, che abbiamo allocato nella Programmazione Comunitaria 2014/2020, tra l’altro, dovranno essere rendicontate nei tempi previsti dal programma e non possiamo assolutamente permetterci di correre rischi”.