Lutto alla Marsilio. Morto Cesare De Michelis

La cultura veneta ha subito una grava perdita. A 74 anni è venuto a mancare Cesare De Michelis, presidente della casa editrice veneziana Marsilio. Si trovava in vacanza a Cortina d’Ampezzo. Fratello dell’ex ministro socialista, Gianni, ha lanciato autori come Susanna Tamaro e Margaret Mazzantini. I funerali si terranno martedì 14 agosto alle 14, presso la Chiesa Evangelica Valdese e Metodista di Calle Lunga Santa Maria Formosa a Venezia. Appassionato di cinema, Cesare De Michelis, aveva una biblioteca sterminata, di oltre centomila volumi. Era nato a Dolo, in provincia di Venezia, il 19 agosto 1943. Appena laureato, nel 1965 era entrato nel Consiglio di amministrazione della Marsilio nata, come lui stesso aveva raccontato, “nel lontano 1961 da un gruppo di ragazzi usciti dall’università”. Diventata società per azioni, la casa editrice ha collaborato con numerosi distributori e nel 2000 era entrata a far parte del gruppo Rcs. Ma quando quest’ultimo è stato ceduto alla Mondadori, Cesare De Michelis aveva riacquistato le quote storiche della sua casa editrice. E nel 2017 aveva ceduto una quota a Feltrinelli. Fratello dell’ex ministro socialista Gianni, ha insegnato letteratura Italiana moderna e contemporanea all’Università di Padova, diretto le riviste “Studi Novecenteschi” e, con Massimo Cacciari, “Angelus Novus”. È stato anche consigliere della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, presidente del comitato scientifico per l’edizione nazionale delle opere di Carlo Goldoni. Lascia la casa editrice nelle mani del figlio Luca De Michelis, attuale amministratore delegato. Nel 2017, era stato nominato Cavaliere dell’Ordine “Al Merito del Lavoro”, uno dei più importanti riconoscimenti della Repubblica Italiana, “per i risultati raggiunti nell’attività di impresa, nella creazione di sviluppo e di posti di lavoro, e per l’impegno a una responsabilità etica e sociale diretta al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro del Paese”.