Amichevole d’estate, ancora un successo del Crotone contro il Corigliano Prima amichevole stagionale per Rohden. Ezio Scida al momento non disponibile

Crotone     3 Corigliano 0 Marcatori: 48° Nalini, 89° Stoian, 90° Firenze Crotone: Cordaz, Sampirisi, Cuomo (Dussenne), Marchizza, Faraoni, Barberis (Zanellato), Benali (Stoian), Rohden (Crociata), Martella (Firenze), Nalini (Suljic), Simy (Markovic). All. Stroppa Corigliano: D’Aquino, Lieto, Sorrentino, Catalano, Bertini, Lamorte, Criniti, Biondo, Piemontese, De Simone, Bezziccheri. All. De Feo Corigliano 2° T. D’Aquino, Gulli, Lombardi, Lamorte, Bertini, Foderaro M., Cosenza, Biondo, Isgrò, Piemontese, Foderaro G. All. De Feo Arbitro: Catanoso di Reggio Calabria nell’attesa della prima sfida ufficiale contro il Giana Erminio, secondo turno eliminatorio Frecciarossa Cup, i pitagorici di mister Giovanni Stroppa hanno concluso la serie delle amichevole. Contro il Corigliano, squadra che milita in eccellenza, ultimo test in quel di Trpidò sul terreno del Villaggio Baffa. Crotone inizialmente in campo con i nove/undicesimi della passata stagione tra cui i nazionali Simy e Rohden, quest’ultimo al suo primo incontro amichevole della stagione. Ancora assente l’attaccante Ante Budimir, ma il suo rientro in formazione a breve. Crotone ben disposto a centrocampo con Barberis regista, in attacco Nalini ha affiancato Simy rendendo difficile la vita ai difensori ed al portiere ospiti. Il tutto, naturalmente, considerando la differenza tecnica esistente tra le squadre. Adesso si attende la prima uscita ufficiale che dovrebbe avvenire domenica cinque agosto sul terreno dell’Ezio Scida. Ed a proposito dello stadio, ancora non è stata definitivamente allontanata la preoccupazione della disponibilità della struttura. Cosa succederà fino a domenica e come si evolverà la situazione è tutto da scrivere. Il Sindaco Ugo Pugliese non intende lasciare nulla di intentato affinché il Crotone possa giocare all’interno del proprio stadio. Ma parlando di stadi, la Calabria sembra essere rimasta all’anno zero se si considera che anche il Cosenza rischia di non iniziare il campionato in casa a causa della inidoneità del San Vito. Eppure è risaputo con largo anticipo che ad ogni campionato occorre un adeguato impianto a secondo della categoria in cui milita la squadra.