Luigi Di Maio: “Ci trattano come gli scemi”

Alla fine i nodi vengono al pettine. Diversi parlamentari del M5S hanno aspramente contestato Luigi Di Maio. L’ex candidato premier prova a scaricare le colpe sulla Lega ma l’attacco è frontale. Giggino viene definito subalterno ed incoerente. I sondaggi fanno tremare. Gli italiani hanno perso la pazienza e hanno compreso come il M5S non è adatto a risolvere i problemi dell’Italia. “Basta, ci sta prendendo in giro” tuona Di Maio contro Matteo Salvini. A Carlo Cottarelli avrebbe detto. “Non avevamo capito che Savona era così pericoloso”. “Ci hanno anche detto ora che è iscritto alla massoneria americana, non ne sapevamo nulla”. Mezze verità visto che Paolo Savona era già noto da tempo sia a Di Maio sia al Movimento. Molti sono increduli di fronte alle piroette di Di Maio sul Quirinale, prima accusato di tradimento, poi tornato buon interlocutore. Gregorio De Falco avrebbe definito “clamorosamente sbagliata” la linea di Di Maio. All’assemblea autoconvocata l’ex capo si difende: “Ci hanno fregato tutti? Preferisco passare per brava persona che per furbo”. “Ci trattano come i Calimero della politica. Ci trattano come gli scemi”.