Di Maio: “Salvini non è un mio alleato”. Il grillino sarà premier

“Continueremo ad essere alternativi sul territorio, a correre gli uni contro gli altri alle amministrative, alle comunali e alle regionali e anche alle prossime politiche o alle europee”. Sono le parole di Luigi Di Maio. Il grillino vuole i voti della Lega per formare un Governo ma tratta Matteo Salvini solo come una “stampella”. “Non è un’alleanza, ma un contratto di governo su punti specifici” specifica. Quanto alla reazione dei mercati sull’ipotesi di un governo M5s-Lega, il pentastellato ha detto che “lo spread non è indicativo della felicità degli italiani”. “Abbiamo individuato la Banca degli investimenti che è uno strumento che ci consente di aumentare il moltiplicatore dei soldi che investiamo”. Da Ivrea Davide Casaleggio ha ribadito che “il mio presidente del Consiglio ideale è Luigi Di Maio”. “Sono soddisfatto di quello che si sta facendo in una situazione creata da altri partiti politici. E sono contento che gli iscritti abbiano dato il loro avallo tramite la piattaforma”. E’ questo quindi il rapporto che avrà la Lega di Salvini? Stampella, numero due di Di Maio? Se lo chiedono tanti elettori leghisti e nel complesso anche tutti i moderati italiani.