M5S e Lega fuori gioco. Sarà Sergio Mattarella a scegliere il premier incaricato

Il Quirinale non è affatto convinto dal possibile Governo gialloverde. A più riprese ha manifestato le sue perplessità sostenendo come i sovranismi non possono prescindere dall’europeismo. Evidentemente Sergio Mattarella non ritiene che Luigi Di Maio e Matteo Salvini possano rappresentare al meglio l’Itala soprattutto nel contesto internazionale. Troppo acerbi, poco spendibili. Così il Capo dello Stato oggi manda un messaggio chiaro. “Cercando sempre leale sintonia con il governo e il Parlamento, Luigi Einaudi si servì in pieno delle prerogative attribuite al suo ufficio ogni volta che lo ritenne necessario”. Il Presidente della Repubblica ricordando l’ex capo di Stato dichiara. “Fu il caso illuminante del potere di nomina del premier dopo le elezioni del 1953 per la quale non ritenne di avvalersi delle indicazioni espresse dalla Dc”. Un messaggio chiaro: premier e ministri verranno scelti da Mattarella. Sempre che Lega e M5S arrivino a formare un Governo.