Serie A 36esima giornata pericolosa sconfitta del Crotone contro il Chievo davanti ad oltre tremila sostenitori. Salvezza a rischio

walter zengaChievo   2 Crotone 1 Marcatori: Birsa 12°, Stepinski 82°, Tumminello 94° Chievo (4-3-3): Sorrentino, Cacciatore (Bani), Tomovic, Dainelli, Gobbi, Rigoni (Bastien), Radovanovic, Hetemaj, Birsa, Inglese (Stepinski), Giaccherini. All. D’Anna Crotone (4-3-3): Cordaz, Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella, Barberis, Mandragora, Stoian (Ricci), Trotta (Tumminello), Simy, Nalini (Rohden). All.Zenga Arbitro: Davide Massa (Imperia) Assistenti: Stefano Alassio (Imperia) – Ciro Carbone (Napoli) Quarto giudice: Antonio Damato (Barletta) Var: Paolo Valeri (Roma 2) Avar Mauro Tonolini (Milano) Ammoniti: Radovanovic, Rigoni, Hetemaj Angoli: 8 a 5 per il Chievo Recupero: 2 e 5 minuti Il Crotone non ce l’ha fatta a conquistare la matematica salvezza davanti agli oltre tremila tifosi giunti da ogni parte d’Italia per sostenerlo. Sul terreno del Bentegodi, contro il Chievo, ha subito una pericolosa sconfitta che pregiudica il lasciapassare per il terzo consecutivo campionato di serie A. Non era facile per gli uomini di mister Zenga uscire imbattuti dalla sfida clou per la salvezza contro un avversario che avevano assoluta necessità del successo per non compromettere la permanenza. Il bel pomeriggio di sport non è stato regalato agli oltre tremila tifosi rossoblù giunti a Verona da ogni parte d’Italia. Anche in questa occasione il tecnico Zenga ha preferito mandare in campo gli stessi undici che hanno sconfitto all’Ezio Scida il Sassuolo la precedente giornata. Il tecnico clivense D’Anna, prima panchina in sostituzione di Maran esonerato dopo la pesante sconfitta di Roma, ha preferito operare quattro cambi rispetto alla formazione sconfitta a Genova dalla Sampdoria. Dentro Gobbi, Giaccherini, Birsa, Dainelli al posto di Bani, Depaoli, Castro, Pucciarelli. Locali con quattro difensori e Radovanovic ad aggiungersi ai quattro in fase di ripiego. In attacco prima punta Inglese sostenuto da Birsa a destra e Giaccherini a sinistra. Formazioni con due diversi stati d’animo per i punti che sono riusciti a conquistare nelle ultime cinque giornate: due il Chievo, dieci il Crotone. In campo nessun cambio di modulo iniziale da parte di mister Zenga con il quartetto difensivo composta da Faraoni a destra, Ceccherini e Capuano difensori centrali, Martella esterno sinistro con licenza di offendere lungo la fascia. Trio centrale a beneficio di Barberis a destra, Stoian centrale, Mandragora a sinistra. In attacco la punta Simy sostenuta da Trotta a destra e Nalini a sinistra ma scambiandosi i ruoli in corso d’opera. Bene i primi minuti da parte del Crotone. All’ottavo minuto Ceccherini realizza di testa in seguito ad una punizione calciata da Barberis, gol annullato per posizione irregolare dello stesso marcatore secondo l’arbitro. Quattro minuti dopo è il Chievo che si porta in vantaggio con Birsa che di testa capitalizza il cross di Gobbi dalla sinistra. Da questo momento pitagorici inesistenti in campo, in particolare assente la spinta offensiva sulle fasce. Nalini e Trotta poco concreti per la guardia assillante dei rispettivi marcatori. Stoian regista centrale senza idee e Simy ha giocato pochi palloni. Crotone al riposo senza idee e mai pericoloso nei confronti di Sorrentino. Lenti e poco concreti nelle giocate anche i primi minuti della ripresa da parte dei rossoblù, tant’è che il Chievo si procura quattro calci d’angoli in tre minuti. La sveglia ospite squilla al minuto cinquantasei quando Nalini dalla sinistra crossa per la testa di Simy che manda il pallone a sbattere sul palo alla sinistra di Sorrentino. Ancora Sorrentino devia un pericoloso pallone colpito di testa da Capuano. Qualcosa si deve inventare Zenga per spezzare la supremazia dei locali e manda in campo Ricci al posto dello spento Stoian. Sette minuti dopo è la volta del centrocampista Rohden rilevare Nalini brutta copia del giocatore visto in precedenza. Non è serata per il Crotone, tutto gli diventa difficile e ne approfitta il Chievo che raddoppia al minuto ottantadue con il nuovo entrato Stepinski da dentro l’area, nonostante fosse circondato da tre difensori, disattento anche Cordaz. In precedenza, minuto settantadue, Radovanovic ha colpito il palo. Il giorno della matematica salvezza si è invece trasformato per il Crotone nella incertezza di ciò che può succedere nelle ultime due giornate quando dovrà affrontare la Lazio allo Scida ed il Napoli in trasferta. Il risultato finale è stato reso meno amaro dal gol realizzato sul finire dell’incontro da Tumminello. Non cambia il risultato finale ma non peggiora la classifica avulsa nei confronti del Chievo.