Emergency call: entro il 2020 50% in meno di vittime della strada

La sicurezza prima di tutto. eCall (emergency call) è lʼultimo dispositivo di sicurezza da oggi diventa obbligatorio sulle auto di nuova produzione nellʼUnione Europea. Da oggi (1 aprile) sono quindi obbligatori i sistemi di chiamata d’emergenza che si attivano in automatico in caso di incidente. Saranno pertanto montati, obbligatoriamente, sulle auto e sui veicoli commerciali leggeri.

Affrettare i soccorsi

Saranno di grande aiuto soprattutto in caso di incidenti gravi. Il dispositivo eCall fa partire la chiamata dʼaiuto al 112 (numero dʼemergenza europeo) e mediante la localizzazione satellitare i soccorritori individuano il luogo esatto dell’incidente.

Alcuni costruttori già propongono l’eCall tra le funzioni dei loro pacchetti di navigazione. Lo propone BMW anche sulle sue moto. Tuttavia per le due ruote lʼUnione Europea non ne ha ancora stabilito lʼobbligatorietà. Il pulsante dell’eCall può essere attivato anche da un passeggero a bordo, in caso di sinistro in cui non abbia perso conoscenza.

Vita umane salvate

Le case automobilistiche si devono quindi uniformare alla normativa europea votata dal Parlamento di Strasburgo il 28 aprile 2015. Viene imposta a bordo anche la presenza dei navigatori satellitari, perché solo la localizzazione con il Gps consente di avere dettagli precisi sullʼubicazione dei veicoli coinvolti in un sinistro stradale.

Grazie allʼEmergency Call si salveranno allʼincirca 2.500 vite umane lʼanno, secondo le stime che sono state elaborate. Lʼobiettivo dellʼUe è di ridurre del 50%, entro il 2020, il numero di vittime della strada.