Prosegue lo scontro tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini

Verso le consultazioni con il presidente della Repubblica proseguono le schermaglie tra grillini e leghisti con i primi che provano a fare i renziani. “Prima di presentarci al Quirinale, abbiamo invitato i capigruppo delle altre forze politiche al confronto per sapere se ci sono convergenze, e ce ne sono, sia a destra che a sinistra”. Luigi Di Maio si sente il nuovo Matteo Renzi. Anzi meglio. Dimentica però il finale politico del rottamatore che è stato rottamato.

Il M5S però ammette che non ha trovato l’accordo con il Pd. “La strada è tracciata. La settimana prossima sarà importantissima”, ha dichiarato il grillino di Napoli.

Di Maio rivendica per se la premiership ma Salvini non ha intenzione di rinunciare essendo capo della coalizione più votata, quella di centrodestra. Il Dem Michele Anzaldi è duro sul reddito di cittadinanza “mera propaganda non mantenuta”. Il ritweet di Salvini spiazza il M5s. Segnale che Salvini ha invece più chance di prendere voti dal Pd e di fare il Governo. La soglia della Governabilità è infatti prossima per il centrodestra.

“A Di Maio premier non possiamo rinunciare, meglio tornare al voto. Di Maio è una garanzia politica per il nostro elettorato” ripetono dal M5s contrari anche ad un incontro tra Di Maio e Berlusconi. “Siamo disposti al dialogo ma non saremo subalterni a nessuno, la coalizione di centrodestra è la più votata” ricorda Salvini a Di Maio.