Berlusconi invita il Pd a sostenere il Governo Salvini

Silvio Berlusconi 5 anni addietro nell’interesse dell’Italia ha aperto al Pd favorendo la nascita di un Governo stabile. Il centrosinistra infatti aveva vinto le elezioni ma non disponeva dei numeri sufficienti per governare. A parti invertite 5 anni dopo è il centrodestra ad avere “il diritto e il dovere di guidare il prossimo governo”. Lo sottolinea il leader di Forza Italia. “Nessuno, fra chi ha ottenuto un consenso importante alle elezioni, può pensare di non farsi carico del governo”.

Per Silvio Berlusconi, intervistato da La Stampa, “anche il Pd deve farsi carico di questa responsabilità, sostenendo la coalizione”. “Nuove elezioni sarebbero allo stesso tempo un pessimo segnale per la democrazia e una strada probabilmente non risolutiva. Molto meglio perdere qualche settimana per un buon governo, se possibile, che mesi in una nuova campagna elettorale”.

L’ex Cavaliere ha chiarito i rapporti con Lega “il partito più votato all’interno della coalizione più votata”. Berlusconi ha escluso un governo con il M5s. “Mi fido di Salvini sul piano della lealtà e su quello dell’intelligenza politica. Escludo che la Lega possa collaborare con i 5 Stelle, non farebbe mai una scelta così in contrasto con i suoi elettori”. “Il voto ha detto con chiarezza che oggi una maggioranza politica non c’è. Non può essere la legge elettorale a crearla, a meno di non voler ancora aggravare il distacco fra i cittadini e la classe dirigente del Paese”.

Di diverso avviso Matteo Renzi. “Non esiste governo guidato dai 5 Stelle che possa ottenere il via libera del Pd. Non è un problema di odio che i grillini hanno seminato. E non è solo un problema di matematica, visto che i numeri non ci sono o sarebbero risicatissimi. I grillini sono un’esperienza politica radicalmente diversa da noi. Lo sono sui valori, sulla democrazia interna, sui vaccini, sull’Europa, sul concetto di lavoro e assistenzialismo, di giustizia e giustizialismo. Abbiamo detto che non avremmo mai fatto il governo con gli estremisti, e per noi sono estremisti sia i 5 Stelle che la Lega. L’unico modo che hanno per fare un governo è mettersi insieme, se vogliono”.

Per l’ex segretario dem Di Maio e Salvini “hanno il diritto e forse il dovere di provarci. I sovranisti hanno lo stesso programma su vaccini, Europa, immigrazione, burocrazia, tasse. Facciano il loro governo, se ci riescono. Altrimenti dichiarino il loro fallimento. Noi non faremo da stampella a nessuno e staremo dove ci hanno messo i cittadini: all’opposizione”.