Milano. Cinque arresti per spaccio di shaboo in sei giorni

Sono 96 i grammi di shaboo, per un valore di circa 30 mila euro, e 4.795 euro il denaro in contante posto sotto sequestro in tre diverse operazioni effettuate dal Nucleo Contrasto Stupefacenti della Polizia Locale che, in sei giorni, ha arrestato cinque giovani cinesi di età compresa tra i 22 e i 27 anni, ora detenuti a San Vittore. L’operazione che ha portato al maggior sequestro è avvenuta in zona Quarto Oggiaro.

Nella lavatrice, non collegata alla corrente o alla rete idrica, trovata in casa di un venticinquenne cinese fermato mentre spacciava in strada, sono stati rinvenuti 58 grammi di shaboo che, insieme alle bustine trovate addosso e in un altro armadio, hanno portato al sequestro complessivo di 72,5 grammi di metanfetamina e 4.150 euro in contanti. Le altre due operazioni sono invece conseguenti all’attività di controllo del territorio da parte degli agenti in seguito a segnalazioni di attività di spaccio.

Nella prima sono stati arrestati due giovani cinesi di 22 e 27 anni in via Padova. Dopo aver fermato il primo che vendeva la sostanza stupefacente sotto casa in ciabatte, è stato arrestato anche il secondo nel cui appartamento in condivisione sono stati trovati 18,7 grammi di shaboo già divisi in bustine, alcune in bella vista, altre nascoste nell’armadio. Gli ultimi due pusher, di 22 e 23 anni, sono stati invece arrestati il 7 marzo scorso in piazza Gasparri. Questa volta il più giovane, fermato per un controllo perché corrispondeva ad un soggetto segnalato, ha tentato di fuggire dentro un palazzo, buttando in un’aiuola una bustina con 0,1 grammi di shaboo. La successiva perquisizione in casa porta all’arresto del complice e al ritrovamento di 4,8 grammi di metanfetamina e 170 euro.

Il sequestro più ingente fatto dal Nucleo Contrasto Stupefacenti della Polizia Locale e uno dei più grandi d’Italia è stato fatto nel luglio del 2016 quando sono stati trovati 710 grammi, pari a 70 mila dosi e a circa 300 mila euro di valore. “Vagliamo sempre molto attentamente le segnalazioni che ci vengono fatte sui luoghi di spaccio – spiega il comandante della Polizia Locale Marco Ciacci – anche se non sempre è possibile intervenire per fermare in flagranza il venditore. Questa droga, venduta prevalentemente da giovani di origine cinese, viene consumata da persone provenienti in genere dalle Filippine, dove è molto diffusa. È un eccitante che ha conseguenze devastanti, sia a livello fisico data la sua assuefazione praticamente immediata e i danni provocati a reni e cuore, sia a livello psicologico che si manifesta con allucinazioni, paranoie e aggressività”.