Rilascio delle autorizzazioni in materia ambientale: promossi uffici toscani

Le imprese toscane valutano in maniera positiva l’operato degli Uffici regionali in relazione al rilascio delle autorizzazioni in materia ambientale. E’ quanto emerge da una indagine effettuata dalla Direzione ambiente e energia della Regione per l’anno 2017.

Al questionario sulla qualità del servizio hanno partecipato 48 imprese operanti in vari ambiti, dal manifatturiero all’agricoltura, dalle costruzioni al trasporto e magazzinaggio. Per quasi la metà di queste, 48,94%, la tipologia di autorizzazione richiesta riguardava la A.u.a. (Autorizzazione unica ambientale) seguita dalla Autorizzazione alle emissioni in atmosfera (17,02%), e dalla Autorizzazione integrata ambientale rifiuti (8,51%).

A tutte queste imprese è stato chiesto di esprimersi in merito all’assistenza ricevuta nel disbrigo delle loro pratiche dai funzionari regionali su quattro indicatori: facilità di contatto, tempestività nella risposta, competenza e cortesia. Per tutti e quattro gli indicatori l’esito è stato positivo: gran parte delle valutazioni si sono attestate nella fascia medio alta di valutazione: per la facilità di contatto le valutazioni da buono in su arrivano al 70% dati analoghi anche per la tempestività e per la competenza, nel caso della cortesia la valutazione superiore a buono raggiunge l’80%. Complessivamente la valutazione media è stata di 7,35.

Sempre nell’ambito del questionario sono stati richiesti giudizi anche in merito alla qualità del servizio ricevuto agli intervistati in relazione al reperimento delle informazioni, alla chiarezza della modulistica e alla facilità all’accesso di informazioni sullo stato della pratica. In questo caso valutazione abbastanza positiva sia sulla modulistica (intorno al 55% da buono in su, cui si aggiungono un 27% di valutazioni sulla sufficienza) che sulla facilità di accesso alle informazioni (anche qui 55% da buono in su, con un 30% di sufficienza), e anche sul reperimento delle informazioni (ancora 55% più un 38,30% di giudizi sufficienti). Per quanto riguarda la valutazione finale la media risulta pari ad un apprezzabile 6,70% con la stragrande maggioranza delle imprese (87%) che hanno dato un voto maggiore o uguale a 6 e un 27,66% che hanno dato un voto maggiore o uguale 8.