Le alici patrimonio del gusto campano e italiano

Il recente riconoscimento della pizza come patrimonio mondiale ha portato alla ribalta la cucina tipica campana. Ma la Campania non è solo pizza e mozzarelle. Anzi è una terra bagnata da uno splendido e generoso mare. Uno dei prodotti più importanti sono le alici conosciute anche come acciughe.

Alici: gusto e benessere

L’Engraulis encrasicolus è un pesce osseo diffuso in tutto il Mediterraneo. Ma anche nell’Atlantico Orientale, nel Mar Nero, nel Baltico e nell’Azov. L’alice è una specie pelagica. Si porta vicino alle coste soltanto per riprodursi. Ciò avviene da giugno a novembre. Le acciughe hanno un ciclo di vita piuttosto breve, in via eccezionale toccano i 5 anni. Hanno però un’elevata capacità riproduttiva. Le alici rientrano nella famiglia del pesce azzurro.

Le carni delle acciughe sono molto gustose. Si preferiscono per il consumo a crudo (prima vanno marinate) e per la frittura. Di largo consumo sono le alici conservate sott’olio, sotto sale. Ma anche la pasta d’acciughe che si impiega per insaporire salse e tartine. Sono molto ricercati i bianchetti, una specialità culinaria che si sposa con frittelle, tartine ed antipasti. La ricetta delle alici marinate è custodita gelosamente dalle massaie campane ed italiane. Bisogna sapere dosare gli elementi per ottenere un piatto eccellente. Nei ristoranti della Campania si ha modo di gustare le migliori alici marinate al mondo.

Le alici sono gustose e vantano anche notevoli proprietà nutrizionali. Le acciughe sono un alimento molto consigliato anche per il benessere e la salute. Essendo un pesce azzurro, anche le acciughe sono ricche di nutrienti utili. Le alici hanno un contenuto energetico moderato. Le calorie delle alici derivano principalmente dalle proteine e in minima parte dai grassi. Non si riscontrano livelli significativi di glucidi. Sono assenti le fibre. Le proteine delle alici contengono molti amminoacidi essenziali. Sono presenti nelle quantità giuste, così da avere un alto valore biologico. I lipidi non sono abbondanti ma hanno comunque un elevato interesse nutrizionale. Sono infatti ricchi di acidi grassi omega 3 di tipo acido eicosapentaenoico (EPA) e docosaesaenoico (DHA). E’ molto modesta la presenza di colesterolo. Tra le vitamine emergono le concentrazioni di alcune idrosolubili del gruppo B, dalla riboflavina (vit B2) alla niacina (vit PP), e delle liposolubili calciferolo (vit D) e retinolo (vit A). Buoni anche i livelli di sali minerali. Ottimi sono i livelli di selenio, iodio, calcio, ferro e fosforo.

Le alici sono ideali per ogni tipologia di regime alimentare, incluso quello per il trattamento del sovrappeso e delle malattie metaboliche. Le alici non contengono nutrienti come il glutine e il lattosio che sono scarsamente tollerati. Sono escluse dalle filosofie alimentari vegane e vegetariane. Se si soffre di gotta bisogna evitare il consumo di alici per via dell’elevato contenuto di purine.