Barcellona. Carles Puigdemont torna e chiede l’immunità

Continua il braccio di ferro tra Madrid e Barcellona. Carles Puigdemont ha chiesto al presidente del Parlament di Barcellona, Roger Torrent, di tutelare la sua immunità parlamentare e il diritto di assistere alla seduta di martedì durante la quale dovrebbe essere rieletto.

Il leader separatista si trova in esilio volontario a Bruxelles e rischia l’arresto se dovesse rimettere piede in Spagna. Nella sua lettera a Torrent, il capo degli indipendentisti ricorda infatti a Torrent di essere coperto dall’immunità in qualità di deputato e di non poter quindi essere arrestato se non nel caso in cui venga sorpreso “in flagranza di reato”.

Madrid vuole a tutti i costi arrestare Puigdemont. Dopo avere rinunciato all’estradizione, per evitare un incidente diplomatico con il Belgio, la polizia “fascista” ha infatti piazzato posti di controllo sull’autostrada Ap7 al confine con la Francia per impedire che Puigdemont possa rientrare senza essere arrestato a Barcellona, in vista della sessione d’investitura del Parliament di martedì. Contro di lui c’è un mandato di cattura da parte di Madrid per presunta “ribellione”. Il ministro dell’Interno spagnolo, Juan Ignacio Zoido, ha giurato che non potrà tornare neanche “nascosto nel bagagliaio”.