L’Aeronautica militare segnala avvistamenti di Ufo: 3 in Veneto e 1 in Emilia Romagna

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Nel 2016 sono stati segnalati dall’Aeronautica militare 4 avvistamenti di Ufo: 3 in Veneto e uno in Emilia Romagna. Se un oggetto misterioso intercettato non sia un aereo tracciato dai radar, un pallone sonda o un fenomeno noto, è classificato come Ufo. “Significa che non c’è una giustificazione tecnica o naturale” fanno sapere dall’Aeronautica. Dal 1972 a tutto il 2016 sono stati 459 gli avvistamenti “ufficiali” di Ufo in Italia.

L’Aeronautica militare è l’organismo incaricato di raccogliere le segnalazioni di Ovni (Oggetti volanti non identificati). Non sono al momento stati resi noti i casi del 2017. Per l’Aeronautica non si può dire che gli alieni siano tra noi. “Significa solo che non è stato possibile individuare una giustificazione tecnica o naturale di quel fatto”. L’Aeronautica, infatti, precisa che non è compito loro esprimersi sull’attendibilità dell’avvistamento.

Gli ultimi dati messi a disposizione riguardano il 2016, con quattro segnalazioni: l’8 febbraio a Pieve d’Alpago in provincia di Belluno, dove un cittadino ha visto una luce che procedeva a zig-zag a circa 2.000 metri dal suolo; il 15 agosto in località Porto Verde di Misano Adriatico in provincia di Rimini, alle 14.34, quando un’altra persona ha avvistato ad alta quota due gruppi di oggetti “di forma sferoidale”, un gruppo bianco e un altro bianco e rosso-arancio; il 23 settembre e il 4 dicembre, a Spinea nel Veneziano: due avvistamenti di “numerosi oggetti di forma circolare”, a 300 metri dal suolo, nel primo caso, e di due oggetti, uno di forma imprecisata e l’altro circolare, a quota non definita, nel secondo caso.