Elezioni. Standard & Poor’s si schiera contro i movimenti populisti

Beppe Grillo

Gli osservatori internazionali auspicano una vittoria del centrodestra o in alternativa del centrosinistra. Dall’estero temono che l’Italia in mano ai 5Stelle sfoci in una deriva populista anti euro. Sebbene i grillini abbiano abbandonato l’idea di lasciare la moneta unica, intorno al movimento di Grillo c’è molta diffidenza.

“A marzo ci saranno le elezioni in Italia: è chiaro che una deviazione rispetto al progetto dell’Eurozona e della moneta unica avrebbe molto probabilmente un effetto negativo sul rating del Paese”. Lo afferma Patrice Cochelin, direttore del settore sovrano dell’agenzia di rating Standard & Poor’s.

L’agenzia di rating confida “però nelle politiche italiane, perché il Paese mostra una forte adesione al progetto europeo”. Del resto i sondaggi vanno nella direzione della stabilità e dell’affermazione delle forze politiche di centrodestra, quindi nella direzione europeista.