Milano potenzia le infrastrutture del trasporto pubblico
La città di Milano punta a potenziare le infrastrutture del trasporto pubblico in città e nei territori dei Comuni della città metropolitana “perché assomigli sempre più alle città europee e possa avere un trasporto pubblico competitivo per combattere la congestione e l’inquinamento dell’aria”. Così Marco Granelli, assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano, accoglie l’annuncio dello stanziamento da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di 1,397 miliardi per le linee metropolitane, filoviarie e in generale del trasporto rapido di massa nelle città che, a Milano e in Città metropolitana, si tradurrà in fondi per circa 396,5 milioni di euro. “Un finanziamento che ci consente di intervenire subito con investimenti in infrastrutture per i quali l’Amministrazione ha già pronto un piano di impiego concreto e avanzato delle risorse”.
Mobilità Milano: M4
In particolare, per quanto riguarda la realizzazione della nuova linea metropolitana M4, circa 103,5 milioni saranno impiegati per finanziare un pacchetto di interventi in variante che comprende, tra le altre cose, la realizzazione di una passerella che permetterà il collegamento completo tra piazza Tirana e il quartiere Ronchetto sul Naviglio, dove sarà realizzato parcheggio di interscambio. Si tratta di un passaggio ciclopedonale che, superando la ferrovia e il naviglio, permetterà al quartiere Ronchetto e ai cittadini che provengono da Buccinasco e Corsico con le ciclabili e con gli autobus di arrivare alla M4 San Cristoforo.
Si interverrà poi sulla viabilità con alcune modifiche. Tra queste, la connessione tra via Merula e via Chiodi sempre al quartiere Ronchetto, la sistemazione della ciclabilità lungo l’asse Argonne-Tricolore a fianco dei cantieri, le modifiche della viabilità attorno a numerosi cantieri M4, come largo Augusto e San Babila, Lorenteggio e Santa Sofia; utilizzo della tecnologia con mensole prefabbricate per diminuire l’impatto sulla viabilità come effettuato in via Lorenteggio, Tolstoj e via San Vittore. Il finanziamento permetterà anche alcune varianti relative alla tutela di beni storici o di ritrovamenti archeologici, come la variante del cantiere Sforza Policlinico per tutelare la Ca’ Granda e i ritrovamenti archeologici come il muro del naviglio in de Amicis che verrà posizionato nella stazione; un ulteriore piccolo contributo andrà al passaggio tra M4 Sforza e Missori M3 già previsto dal patto per Milano. Con questo pacchetto di fondi, inoltre, verranno finanziati i lavori della variante per il miglioramento della connessione tra le linee M2 e M4 alla stazione Sant’Ambrogio utilizzando l’area della Pusterla.
Mobilità Milano: M2
Una quota di circa 134 milioni sarà impiegata per il nuovo sistema di segnalamento e per interventi sull’impianto ferroviario di tutta la linea metropolitana M2. Sarà possibile così inserire altri treni e aumentare del 20% la capacità di trasporto nelle ore di punta.
Mobilità Milano: nuovi tram
Circa 90 milioni saranno investiti nell’acquisto di 50 nuovi tram bidirezionali a pianale ribassato, essenziali per le metrotranvie Milano Maciachini M3 Desio Seregno e la Milano Comasina M3 Limbiate, metrotranvia nord che collegherà Bicocca con Cascina Gobba passando per Precotto e Adriano. Circa 9 milioni serviranno invece a completare il finanziamento del primo lotto della metrotranvia Milano Limbiate, così da aggiornare il progetto definitivo e procedere alla gara. Altri 13 milioni verranno utilizzati per completare la corsia preferenziale 90-91. Infine 47 milioni circa serviranno per gli interventi di sicurezza nelle linee metropolitane.