Sotto l’albero niente

Sotto l’albero niente Di Vincenzo Calafiore 03 Gennaio 2018 Udine Come un bambino nel letto spera, nella notte di Natale, perché crede, di trovare sotto quell’albero dei desideri, il suo, realizzato o materializzato dentro un bellissimo incarto di carta rossa e un grande fiocco. Io ho sperato e spero ancora come ogni anno che il “ nuovo “ porti almeno una delle mille cose a cui per una vita intera ho sperato che si realizzasse e che ancora adesso nella mia incompiuta età il miracolo si compi e quindi qualcosa di buono questo “ anno nuovo “ lo porti davvero. Questo “ anno nuovo “ lo vorrei scrivere a questa maniera “ hanno nuovo “ perché mi pare sia la forma più giusta, l’altra è errata! Loro lì in quel castello dorato e fatato “ hanno “ già finito o quasi portato a termine il loro lavoro, cioè quello di fare un tubo, o quasi quel minimo che permetta loro di giungere galleggiando alla fine, e ora come bravi soldati romani s’apprestano a ricevere in cambio stipendi e vitalizi perenni, assicurati, sanciti da una legge che nessuno di loro vuole cambiare o che permetterà che questa venga cambiata. Io sarei e sono ancora di “ destra “ e da uomo di destra da sempre ripudio la violenza, ripudio le manifestazioni di un certo tipo di squadrismo, ripudio il razzismo, ripudio la dittatura in tutte le sue forme. Per me essere di “ destra “ significa essere popolo, onore, fedeltà, patria, nazione, essere Italiano! , ecco perché ancora sono di destra, perché credo in quei valori che a sua volta un certo Fini ha creduto bene distruggere clamorosamente e con grande disonore verso gli italiani che in lui avevano riposto le loro speranze di uno Stato leale e onesto, giusto, con il suo popolo, lo stesso poi che lo fa rimanere tale: Stato. Avrei voluto che il mio desiderio, cioè quello che vorrei realizzato e cioè: la revisione storica del PCI, come è stato fatto per la destra in tutti questi anni, cioè dalla fine della “ Dittatura Fascista” a oggi che ancora continua anche se in malo modo. Ma non bisognerebbe mai dimenticare che quel che siamo oggi è frutto di quella… arrangiata, modificata, incasinata, distrutta, una brutta e miserevole copia e incolla. Si sono scritti tanti libri, si è scritto moltissimo, giustamente o ingiustamente, non sta a me confermarlo e a questo punto non si potrà dire neanche lo dirà la storia, dato che la storia la scrivono, è scritta, dall’uomo oltre che dai fatti chiaramente. Non nego che a quel tempo siano stati fatti degli errori, commessi crimini, ma sono state fatte anche delle cose che ancora oggi potrebbero funzionare se non fossero state rimaneggiate e incasinate tanto da non capirci nulla o da non poterne venirne a capo. Ma gli stessi errori, e gli stessi crimini sono stati compiuti anche dall’altre parte, e allora perché non fare una bella revisione e così pacificare e finalmente unire un popolo diviso? Forse e questa mia idea viene a rafforzarsi sempre più, non si vuole che il popolo italiano sia unito perché fa più comodo che sia così com’è: diviso e opposto. Ma è anche vero che lasciando le cose così come stanno mentre noi tutti stiamo a litigare, dalle opposte rive, “loro” fanno quel che vogliono, il bello e il cattivo tempo, si perpetuano e continuano a mangiare a sazietà. Pensiamoci! Avrei voluto scrivere tutt’altro, ma svegliandomi non ho trovato il mio regalo…… anche questa volta è andata a buca! Però che spettacolo fantastico che è la politica! Ogni sera c’è un’arena in cui si svolge l’orgia infernale delle idee, dell’appartenenza a l’uno e l’altro schieramento, e via con gli insulti, con quei dannati “ voi…..” “ noi…. “ e intanto tutto rimane come prima, tutto ruota attorno allo stesso perno ormai vetusto, quasi consumato. Si fa a gara a chi evidenzia maggiormente e negativamente l’altro, l’avversario politico, il nemico… ma scusa ma non sono italiani anche quelli o questi? Non siamo forse in una seconda dittatura fiscale? La peggiore? Forse mi sbaglierò, forse, ma Salvini penso faccia paura a più di qualcuno…. Che sia lui il mio Babbo Natale e finalmente si realizzerà il mio desiderio di fare un bel processo alla Sinistra? Io ci spero!!