Smart tv: il futuro della televisione

Televisione e Internet, Internet e televisione: due mondi che oggi entrano sempre più spesso in competizione, ma che non si limitano a lottare (ad armi impari, fra l’altro). Questo perché le TV sono sempre più moderne e tecnologiche: non solo in termini di display e di risoluzione, ma anche in termini di capacità di connessione. Ecco che le smart tv rappresentano il futuro del nostro intrattenimento domestico legato ai contenuti televisivi: è una sorta di anello di congiunzione fra Internet e TV, un po’ come accaduto nella preistoria con l’Homo Sapiens. Sebbene siano ancora molti gli italiani che non la conoscono, la televisione “intelligente” presto diventerà quasi un obbligo: soprattutto per coloro che rimarranno ancorati alla vecchia concezione di TV, vista da un lato fisico e materiale. Riuscirà la Smart Tv a coniugare questi due mondi, in modo sempre più soddisfacente e all’avanguardia? Si tratta di una domanda retorica, perché c’è già riuscita.   Cos’è la Smart TV e cosa serve per farla funzionare? La smart TV è solo in apparenza una comune televisione: questo perché le differenze più importanti non si vedono, ma si sentono. A livello di hardware, questi elettrodomestici vantano un dispositivo interno che gli consente di collegarsi al wifi di casa: tramite la connessione, dunque, è possibile guardare i contenuti video in streaming. Per farle funzionare serve innanzitutto una buona Adsl, come ad esempio quella offerta da Vodafone, perché è necessario che il segnale sia stabile e potente, in modo tale da evitare che il flusso video si interrompa. E poi come scegliere il modello di smart TV? Il modulo per la connessione wifi è indispensabile, ed è preferibile che vi siano anche gli ingressi USB per i device esterni. Inoltre, è necessario che la Smart TV sia compatibile con protocolli come Miracast e DLNA: servono per consentire il collegamento in remoto con i computer, così da vedere i contenuti video ospitati sull’hard disk. Per quanto concerne il sistema operativo, meglio optare per Android: questo per via del grande numero di applicazioni disponibili e per la presenza del Google Cast.   Smart TV: la risposta a Internet e ai nuovi palinsesti Da quale esigenza nasce la Smart tv? Oggi la televisione, intesa nel senso tecnologico del termine, sta morendo: dopo aver assistito al “decesso” del tubo catodico, adesso anche Internet sta svolgendo la sua parte. Grazie alla rete, infatti, al momento i film e qualsiasi altro contenuto video vengono fruiti tramite le piattaforme in streaming: in parole povere, le persone guardano la televisione su device hi-tech come laptop, smartphone e persino tablet. In tutto questo, le ore di visione tramite l’elettrodomestico si riducono sempre di più: la televisione, in pratica, sta accumulando sempre più polvere. Per quale ragione gli spettatori hanno scelto lo streaming, piuttosto della TV fisica? L’esigenza di fondo è una e una soltanto: la possibilità di creare e di personalizzare il proprio palinsesto. È la logica dell’on-demand, che sempre più di frequente “vizia” gli italiani e le loro consuetudini televisive: guardare ciò che gli pare, quando gli pare. Le smart TV, non a caso, nascono per colmare questa necessità, senza rinunciare all’elettrodomestico.