Roma. Bus turistici: mai più file di torpedoni al Colosseo

La giunta Raggi ha varato il nuovo regolamento per i bus turistici. Tra le misure il centro storico off-limits, stop ai torpedoni al Colosseo (cancellato il parcheggio di San Gregorio), stop agli abbonamenti annuali sostituiti da carnet (con 50-100-200-300 ingressi giornalieri e costo fino a 26 mila euro, a seconda di quanto inquina il veicolo), accesso contingentato in Vaticano 7 giorni su 7. Il regolamento istituisce nuove zone a traffico limitato: A (territorio entro il GRA), B (corrispondente alla Ztl VAM, vedi qui oltre) e C (centro storico), con diverse discipline.

Zona C: corrisponde all’attuale Ztl Centro Storico. Sarà interdetta ai bus turistici. Uniche eccezioni: i mezzi che trasportano scolaresche e quelli che accompagnano i turisti negli alberghi (ma in quest’ultimo caso con precisi limiti: non più di 30 pullman al giorno, hotel con almeno 40 camere).

Zona B: è interna all’attuale Ztl VAM (quella in cui non possono circolare i mezzi di lunghezza superiore a 7,5 metri). Qui spariscono gli abbonamenti e arrivano i carnet, il cui prezzo è modulato in base alla “classe emissiva” del mezzo (ossia a quanto inquina). Gli operatori turistici con un veicolo Euro 6 potranno acquistare 300 tagliandi giornalieri a 23.650 euro; 50 ingressi a 5.400 euro; 100 a 9.750 euro; 200 a 17.550 euro. Con un bus Euro 5 i prezzi salgono: 300 tagliandi giornalieri costano 24.950 euro; 50 ingressi 5.700 euro; 100 10.250 euro; 200 ingressi 18.450 euro. Ulteriore incremento di costi con un veicolo Euro 4: per 300 tagliandi giornalieri si spenderanno 26.250 euro, per 50 6mila euro, per 100 10.800 euro e per 200 19.450 euro.

Zone Vaticano e Colosseo. A differenza del passato, l’accesso contingentato nell’area del Vaticano sarà valido tutti i giorni. Anche il transito sull’area intorno al Colosseo richiederà una prenotazione anticipata e quindi sarà limitato.

Sosta. Eliminate le due aree di sosta breve (15 minuti) nella Ztl Centro Storico (via del Teatro Marcello e via Milano), così come il parcheggio di San Gregorio presso il Colosseo. Aumentati, invece, gli stalli di sosta per gli autobus in Ztl A e B. Nel vecchio regolamento era prevista una sosta per la media durata di 2 ore, nel nuovo la sosta sarà di 3 ore.

“Con questo nuovo regolamento l’ingresso ai bus turistici nel centro storico non sarà più consentito”, afferma l’assessora alla Città in Movimento Linda Meleo. “Salvaguardiamo così il patrimonio artistico e architettonico della città. Vogliamo riappropriarci dei nostri monumenti e della vivibilità di luoghi che sono il fulcro della nostra immagine in Italia e nel resto del mondo. Non ci saranno più serpentoni davanti al Colosseo, grazie all’eliminazione dello stallo di San Gregorio, così come sono state tolte le aree di sosta breve all’interno della Ztl Centro Storico”.

“Il regolamento del 2014 prevedeva abbonamenti annuali irrisori: un operatore pagava fino a 2.300 euro l’anno per entrare in centro ogni giorno quante volte voleva”, spiega il presidente della Commissione capitolina Trasporti Enrico Stefàno. “Con queste nuove regole andiamo a cancellare quest’anomalia. Chi usufruiva di questa tariffa, all’incirca 6 euro al giorno, adesso pagherà un titolo giornaliero standard, 180 euro a veicolo Euro 6, per varcare la Ztl B, senza comunque poter entrare in centro, o acquisterà i carnet. Contiamo così di ridurre drasticamente il traffico dei bus turistici. E gli stalli di lunga sosta sono stati inquadrati in aree periferiche in corrispondenza di nodi metro-ferroviari, in modo da favorire l’inter-modalità”.

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