Crotone calcio, presentato il nuovo tecnico Walter Zenga

Ex portiere, detto uomo ragno, nato a Milano il 28 aprile 1960, è il nuovo tecnico pitagorico fino a giugno 2018. Con il calcio che conta Walter Zenga c’entra sia come ex calciatore, ha difeso la porta dell’Inter e della Nazionale Azzurra, che come allenatore per essere stato alla guida del Catania, Palermo, Sampdoria. Non solo squade italiane, all’estero ha guidato anche la National Bucarest, Stella Rossa, Dinamo Bucarest. Con la Steaua Bucarest ha vinto il campionato romeno (2004/2005) ed un altro campionato l’ha vinto con la Stella Rossa. Un tecnico esperto chiamato dalla società pitagorica per ricostruire una squadra che nelle ultime partite aveva smarrito la via della vittoria. Ad affiancare Zenga come secondo allenatore Benny Carbone (nato il 14 agosto 1971 a Bagnara Calabra) ex attaccante dai piedi buoni oggi tecnico di provata esperienza già alla guida del Pavia, Varese, Vallee d’Aosta, Pro Sesto, Ternana. Insomma, il presidente Gianni Vrenna e suo figlio il dg Raffaele, hanno inteso portare sulla panchina del Crotone una coppia di tecnici che, sicuramente, non deluderà le attese dei tifosi e della società. Il primo contatto di Zenga è stato con i tifosi della curva sud che lo hanno accolto con un tifo a suo favore come nelle partite. In occasione della presentazione Zenga ha affermato: ” Sono nel posto giusto. Negli ultimi due anni le cose per me tecnico non sono andate bene perché mi sono trovato a dirigere squadre che avevano dei problemi. A Crotone ho trovato una famiglia che intende fare bene in serie A per centrare l’obiettivo della salvezza. Per allenare la squadra mi avvalgo del personale che ho trovato. Ringrazio mister Nicola per ciò che ha lasciato a Crotone e sarei felice di ripetere la sua “impresa”. Ho il coraggio di accettare qualsiasi sfida in ogni parte del mondo e questo mi ha consentito di parlare quattro lingue e mia moglie parla anche l’arabo. Ho visto insieme a Benny Carbone la partita Bologna – Crotone e ci siamo resi conto del buon organico della squadra che allenero’. Dopo Bologna è stato un diverso Crotone. Non cercavo un contratto, ma un’opportunità e il presidente Vrenna mi l’ha data. Per quanto riguarda il modo di giocare non stravolgero’ ciò che ho trovato ma dovro’ cambiare il modo di pensare dei miei giocatori di fronte all’avversario”.