Como. Perquisizioni a carico dei naziskin

Giovedì mattina sono scattate perquisizioni della Polizia a carico di naziskin di estrema destra che hanno fatto irruzione in un circolo di Como. Le perquisizioni sono state disposte dalla locale Procura. “Fermiamo l’invasione”, questo lo slogan scandito dagli estremisti durante il blitz del 28 novembre nella sede di un’associazione pro migranti.

La Polizia di Stato sta eseguendo perquisizioni locali e personali a carico di appartenenti al sodalizio di estrema destra “Veneto Fronte Skinhead”. Al lavoro ci sono i poliziotti delle Digos di Como, Brescia, Genova, Lodi, Mantova e Piacenza. Sono le “città di residenza degli indagati – si legge in una nota – con il coordinamento del Servizio per il Contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Interno della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione-Ucigos. I sodali sono tutti appartenenti al gruppo di estrema destra “Veneto Fronte Skinheads”, tutti indagati in concorso per il reato di violenza privata.

“Il 9 dicembre Forza Nuova sarà ugualmente presente con il suo segretario nazionale Roberto Fiore“. Così il partito di estrema destra annuncia che sfiderà il divieto del questore di Como. La formazione scenderà in piazza sabato alle 17.30 come contro-manifestazione a quella organizzata sabato mattina alle 11 dal PD dopo l’irruzione di un gruppo Skinhead di Como ad una riunione di associazioni pro migranti.

Forza Nuova definisce il divieto “pretestuoso, a oltre sei ore dalla manifestazione del Pd”. Il questore Giuseppe de Angelis non ha autorizzato il presidio per motivi di ordine pubblico, data la concomitanza dei due eventi, anche se a distanza di alcune ore, e ha invitato Forza Nuova a scegliere un’altra data per il presidio. Forza Nuova ha annunciato che sarà in piazza senza specificare dove e quando.

Skinhead Como