Alla scoperta dell’abbazia di San Giusto in cima al Montalbano pratese

La Toscana è una terra ricca di storia e luoghi da visitare come l’abbazia di San Giusto eretta in cima al Montalbano pratese, a 15 km dal capoluogo, tra i boschi del crinale su una deviazione della via Francigena che passava nella vicina Valdinievole. Era un luogo frequentato da viandanti e pellegrini. L’edificio, romanico, risente di influssi dell’architettura monastica provenzale e spagnola e riveste un particolare interesse, tanto da rappresentare un unicum nel territorio. Nel 1979 è stato riconosciuto monumento nazionale.

La facciata in pietra è animata da una bifora e dal coronamento ad arco, con la caratteristica bicromia bianco-verde, del semplice portale. Lo slancio verticale e le volte a botte conferiscono al suo interno, privo di decorazioni, una spazialità ariosa. L’altezza creò problemi di stabilità, con un crollo avvenuto nel Trecento, a cui seguì una una parziale ricostruzione. Il presbiterio, a tre absidi, è rialzato su una bassa cripta con piccole navate sorrette da grandi pilastri.

San Giusto fa parte di un gruppo di chiese di crinale che arrivano fino a Signa, nei dintorni di Firenze. Ha vissuto alterne vicende nel corso dei secoli. Soppressa nel 1805, venne donata allo Stato nel 1893 dai proprietari privati, che l’avevano trasformata in stalla, come parte di un pagamento di imposte. Seguirono alcuni interventi straordinari e l’affidamento al Comune, per la gestione ordinaria, che nel 1923 scriveva dello stato deplorevole dell’edificio, con il tetto in parte crollato.

Dal 1926 l’Abbazia parve rientrare in una proprietà privata promotrice oltretutto di importanti lavori di restauro negli anni ’30 e poi ancora negli anni ‘60. Ma il ritrovamento, tra il 2009 e il 2011, di alcuni documenti nell’archivio storico del Comune sembra attestare la proprietà a bene pubblico. A marzo 2017, colpita dalla bomba d’acqua che la stessa notte ha fatto crollare il muro del giardino della villa medicea di Poggio a Caiano, la volta già minata ha ceduto ed una parte è venuta giù, con il rischio a quel punto che l’acqua entrasse anche nella cripta. La struttura è stata messa nei mesi scorsi in sicurezza e il suo restauro si prospetta come uno dei più importanti interventi di recupero nel panorama storico culturale nel comprensorio pratese e fiorentino. San Giusto si colloca negli importanti circuiti turistici, artistici, archeologici del comprensorio del Montalbano.

San Giusto