Alluvione Firenze. Commemorate le 35 vittime del 1966

I fiorentini hanno ricordato le 35 vittime dell’alluvione del 1966. Il sindaco Nardella ha sottolineato che “il modo migliore per non dimenticare è lavorare perché una tragedia del genere non si ripeta”. L’alluvione del 1966 costò la vita a 17 persone in città e 18 nella provincia, tra le quali due bambini di 3 anni (Marina Ripari e Leonardo Sottile). Alle cerimonie per il 51esimo anniversario dell’alluvione hanno partecipato il sindaco Dario Nardella, la presidente del consiglio comunale Caterina Biti e il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli.

nardella“Firenze non dimentica il 4 novembre – ha detto il primo cittadino – E il modo migliore per conservare il ricordo è lavorare perché quello che è successo nel 1966 non possa più avvenire. Passi in avanti sono stati fatti con la realizzazione della prima delle quattro case di espansione del Valdarno e l’aggiudicazione dei lavori per la seconda. Per quanto riguarda Firenze, i lavori sono già stati in gran parte realizzati sul tracciato del Mugnone, mentre nell’area del Mensola si lavora alla riqualificazione di tutto il parco. Sul Mugnone manca il tratto delle Cure, per il quali ci sono già le risorse e la progettazione sta terminando. Il 4 novembre dunque non è solo ricordo, ma anche l’occasione per fare il punto sui lavori”.