Serie A quarta giornata, sconfitta immeritata dei pitagorici di fronte ad una deludente Inter. Un minuto di raccoglimento per le vittime di Livorno

Crotone 0 Inter      2 Marcatori:82° Skriniar, Perisic 92° Crotone (4-4-2): Cordaz, Sampirisi, Ajeti (Cabrera), Ceccherini (Tumminello), Martella, Rohden (Faraoni), Mandragora, Barberis, Stoian, Tonev, Budimir. All. Nicola Inter (4-2-3-1): Handanovic, D’Ambrosio (Ranocchia), Skriniar, Miranda, Dalbert (Nagatomo), Gagliardini (Vecino), Borja Valerio, Candreva, Joao Mario, Perisic, Icardi. All. Spalletti Arbitro: Luca Banti di Livorno Ass. Giulio Dobosz (Genova) – Luca Giallantini (Civitavecchia) Quarto giudice: Ivano Pezzuto di Lecce Addetti alla Var: Donato – Morini Ammoniti: Miranda Angoli: 7 a 3 per il Crotone Recupero: 1 e 5 minuti Spett. totali 13.422 € 410.820 Ottantadue minuti di sofferenza per mister Spalletti e la sua Inter tenuta a bada da un Crotone che gli stava già stretto il pareggio a rete inviolate. In sala stampa, come spesso capita a vittoria ottenuta, anche se immeritata, il tecnico neroazzurro elogia, con qualche riserva, la sua squadra. “Il campo e l’erba poco umida hanno frenato la mia squadra – ha dichiarato Spalletti – nell’assieme abbiamo meritato la vittoria. Nel primo tempo i miei uomini dovevano cercare di andare sulle seconde linee e sulla punta avversaria. Invece hanno espresso un gioco corto che ha fatto correre più del normale il Crotone ed alla fine ha pagato pegno al risultato”. Sul modulo Spalletti ha detto: “Ho impostato la partita aspettando gli avversari nella nostra metà campo con quattro difensori e tre centrocampisti per evitare un’altra sconfitta all’Inter come la passata stagione e stava succedendo la stessa cosa oggi se Handanovic non avesse sventato tre pericolosissime azioni da gol. La mia squadra è stata brava ad adattarsi a delle condizioni che non si verificano spesso e li ha superati bene con un’ottima mentalità. Se i giocatori non sono in grado di controllare le ripartenze improvvise degli avversari, diventa difficile stare in partita. Le sostituzioni sono state azzeccate, dalle loro giocate sono scaturite le azioni dei due gol”. Nel secondo incontro clou casalingo della stagione, mister Davide Nicola, come annunciato alla vigilia, ha preferito schierare una diversa formazione iniziale, rispetto all’ultima trasferta di Cagliari. L’intento del tecnico sbarrare la strada all’Inter. Fuori il difensore centrale Cabrera e l’attaccante Trotta sostituiti rispettivamente da Ajeti e Tonev. Pitagorici ben messi in campo e per 46 minuti hanno impedito agli avversari di violare la porta difesa da Cordaz. Anzi, il 4-4-2 rigido del Crotone si è aggiudicato ai punti il primo tempo. Tonev all’ottavo minuto si presenta nei pressi dell’area avversaria ed impegna Handanovic ad una difficile respinta. La forza dell’Inter, scesa in campo con identica formazione della precedente giornata, si è resa pericolosa al tredicesimo ed al ventinovesimo minuto con Candreva e Joao Mario. Dopo tanto Crotone con Budimir, Stoian (il pitagorico sulla fascia destra ha sempre avuto la meglio su D’Ambrosio) e Tonev. L’uomo terribile dell’attacco neroazzurro, Icardi, ben controllato dal duo Ajeti, Ceccherini. Perisic sulla fascia sinistra è stato tenuto a bada da Sampirisi. Difesa neroazzurra poco corretta per fenare gli attaccanti locali. Minuto trentanove un brutto fallo di Miranda (ammonito ma meritava l’espulsione) su Budimir lanciato a rete. Punizione per il Crotone, batte Martella che manda il pallone a sfiorare il palo alla destra di Handanovic. Inter nervosa nel corso del primo tempo al cospetto dei pitagorici che hanno saputo approcciare bene la prima parte dell’incontro. Pitagorici ancora in cattedra fino al settantacinquesimo minuto con la possibilità di passare in vantaggio in due occasioni. Cinquantesimo minuto miracolo di Handanovic su Tonev. Ancora il portiere neroazzurro si ripete su un colpo di testa ravvicinato di Rohden. Spalletti nervoso nella propria zona manda via Gagliardini e Dalbert per fare posto a Vecino e Nagatomo. Al minuto ottantadue si evidenzia quanto è spietato il calcio. Una innocua azione in area del Crotone consente all’Inter di passare in vantaggio con il difensore Skriniar. Crotone freddato non riesce ad organizzarsi e subisce il secondo gol con Perisic. Passivo immeritato per i Pitagorici di fronte alla capolista poco leader all’Ezio Scida. Ottima prova di tutti i locali sopra la sufficienza. Vittorie numero 200 in serie A italiana per mister Spalletti. Presenza numero 150 raggiunte dall’attaccante Icardi che si è fermato a cique gol stagionali in quattro partite. Mercoledì serie A di nuovo in campo, il Crotone in quel di Bergamo contro l’Atalanta degli ex Gian Piero Gasperini (tecnico), Mimmo Borelli (preparatore atletico).