Il Comune di Milano aderisce a Wiki Loves Monuments 2017

Milano aderisce il concorso fotografico internazionale Wiki Loves Monuments che invita fotografi professionisti e dilettanti a documentare il patrimonio storico e culturale delle città. L’iniziativa è promossa e coordinata da Wikimedia Italia – Associazione per la diffusione della conoscenza libera, e ha tra i suoi obiettivi principali la valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale italiano sul web. La volontà è quella di incentivare i cittadini a conoscere e documentare la propria eredità culturale attraverso pratiche di cittadinanza attiva, aumentando la consapevolezza sulla necessità di tutelare i monumenti e preservandone la memoria.

Il Comune di Milano, che intende promuovere e valorizzare al meglio la propria ricchezza storica e culturale sul web, ha aderito al concorso per aprirsi a una platea sempre più internazionale e per diffondere la cultura della conoscenza libera e della condivisione. Per partecipare a Wiki Loves Monuments è sufficiente fotografare e caricare online entro il 30 settembre uno dei monumenti o siti presenti nelle liste individuate dall’organizzazione del concorso che sono compilate in base alle autorizzazioni rilasciate dai proprietari dei beni, siano essi privati o pubblici. Le foto dovranno poi essere caricate con licenza libera su Wikimedia Commons, l’archivio di file multimediali a supporto dei progetti di Wikimedia, e andranno ad arricchire le pagine di Wikipedia, l’enciclopedia online più consultata al mondo.

Tra gli 83 monumenti individuati dal Comune di Milano figurano l’Albergo Diurno Venezia, la Casa di Alessandro Manzoni, il Castello Sforzesco, il Cimitero Monumentale, Galleria Vittorio Emanuele II, i Giardini Pubblici Indro Montanelli, la Fabbrica del Vapore, la Fontana del Piermarini e Palazzo Reale ma anche tesori meno conosciuti come la Mediateca di Santa Teresa, la Cascina Monterobbio o il Monumento ai caduti di Niguarda.

Al Comune di Milano sarà lasciata la possibilità di utilizzare gratuitamente gli scatti per le proprie attività istituzionali di comunicazione e di promozione. Al concorso hanno già aderito 876 enti, dei quali 441 comuni tra cui Genova, Palermo, Bologna, Potenza, Reggio Calabria, Como e Asti, nonché numerose Soprintendenze e Poli Museali.