Nasce un museo diffuso dedicato agli Etruschi

La Region Toscana punta a valorizzare in modo integrato musei, aree archeologiche e territori dell’immaginario triangolo etrusco di Volterra, Cortona e Populonia.

La giunta ha dato via libera alla firma di un accordo a quattro tra Regione Toscana e le tre amministrazioni comunali coinvolte: biglietti per favorire visite multiple, eventi coordinati, percorsi che si intersecano e poi mappe cartacee e digitali e un sito web unico, con uno storytelling sulla grande cultura etrusca e un’app da smartphone per proporre strade poco conosciute ma ricche di storia.

Nel caso dell’accordo tra Cortona, Volterra e Piombino, che prevede la creazione di un museo diffuso dedicato agli Etruschi, i 5 milioni saranno alla fine equamente ripartiti tra i tre territori.

Al momento si parte con tre interventi da 869 mila euro, preliminari e strutturali, che riguardano la realizzazione nel museo archeologico di Cortona di un nuovo impianto di condizionamento, la sostituzione dell’illuminazione per ottimizzare i consumi e l’estensione del wi-fi a tutte le sale (costo 462 mila euro), la realizzazione sempre a Cortona della copertura della tomba 1 del tumulo II del Sodo (300 mila euro) che per quindici anni saranno in uso al Comune e la riqualificazione, al Museo archeologico del territorio di Populonia, dell’impianto di illuminazione in modo da rendere il percorso museale fruibile anche agli ipovedenti (107 mila euro). I primi due interventi saranno conclusi entro l’ottobre del 2019, il terzo a febbraio del 2018. La Regione partecipa, con risorse europee del Por Fesr, con poco meno di 609 mila euro: il 30% che rimane sarà a carico delle amministrazioni comunali. Le altre operazioni previste dal progetto sono rinviate a successivi atti e impegni di spesa.