Massafra. Gheorghe Mateiu uccide la convivente Violeta Marina Carabineru

Femminicidio a Massafra in provincia di Taranto dove Gheorghe Mateiu ha ucciso la convivente Violeta Marina Carabineru. Il bracciante agricolo di 40 anni è stato sottoposto a fermo dai Carabinieri per l’omicidio della connazionale di 46 anni, anche lei bracciante agricola. Il cadavere, in avanzato stato di decomposizione, è stato trovato in un’abitazione del centro storico.

L’autopsia

Evidenziati segni di violenza sul corpo della donna. Mateiu, secondo la ricostruzione dei militari, si era recato in Romania per qualche giorno e al suo rientro ha sorpreso la sua convivente in compagnia del suo ex compagno, picchiando entrambi con calci e pugni e con la staffa metallica di una parabola. Poi è fuggito facendo perdere le sue tracce.

omicidioL’uomo, allontanatosi in treno a Roma, ha appreso in un secondo momento da una connazionale che la sua compagna era stata rinvenuta cadavere e che era ricercato. Il quarantenne si è presentato ad un posto di polizia di Roma fornendo una versione dei fatti tesa a ridimensionare il violento pestaggio inferto ai due e in dettaglio indicando che alla donna si era limitato a dare “due schiaffi”.

Raggiunto dai carabinieri di Taranto, l’omicida è stato condotto presso il comando provinciale ionico dove, alla presenza del suo legale, ha fornito al pubblico ministero Maria Grazia Anastasia dichiarazioni sulla violenta aggressione, precisando che non intendeva uccidere. E’ accusato di omicidio volontario, violazione di domicilio, lesioni personali, sequestro di persona e porto e detenzione di armi.

Mateiu aveva sorpreso la donna con il suo vecchio compagno, un bracciante di 43 anni residente a Massafra. A quel punto l’uomo avrebbe perso la testa, avventandosi sui due e picchiandoli a mani nude e con la staffa della parabola, procurando varie lesioni all’uomo (che aveva perso conoscenza) e alla donna, morta a seguito delle gravi ferite riportate. Mateiu, dopo aver legato il rivale, sarebbe poi fuggito.