Milano sperimenta i Vigili di Quartiere

Si parte oggi per una sperimentazione di 3 settimane. Arrivano a Milano i Vigili di Quartiere in 9 differenti zone, una in ciascun Municipio. I ghisa di quartiere sono in servizio dalle 7.30 alle 20, in 2 turni. Saranno di pattuglia nella zona in gruppi di 3 persone a piedi o in bici.

polizia locale

Vigili di Quartiere: a regime da settembre

La partenza a pieno regime del servizio è prevista il 15 settembre in tutti i 27 quartieri individuati. La scelta delle aree in cui intervenire è stata presa dai Municipi e condivisa con l’assessorato alla Sicurezza, in base ad una valutazione delle zone più critiche che richiedevano una maggiore attenzione.

Il mese di agosto sarà utilizzato per programmare i servizi, in base all’analisi dei problemi riscontrarti e dei risultati ottenuti che verranno comunicati dagli agenti impegnati sul territorio. In questo periodo nelle 9 aree sarà assicurata la presenza di una “auto quartiere”, una pattuglia dedicata al controllo della zona.

San Siro

Il quartiere sarà dotato anche di un comando mobile, una vera e propria centrale operativa su ruote con telecamere e monitor collegata con la sede di Piazza Beccaria. Per metà luglio è previsto l’arrivo di un secondo comando mobile che sarà posizionato in zona Corvetto.

Vigile di Quartiere: i 9 quartieri

La sperimentazione partirà a: Sarpi – Garibaldi per il Municipio 1, Padova – Viale Monza per il Municipio 2, Rubattino – Lambrate per il Municipio 3, Forlanini – Ungheria per il Municipio 4, Gratosoglio per il Municipio 5, Barona per il Municipio 6, San Siro per il Municipio 7, Vialba per il Municipio 8 e Farini – Stelvio – Maciachini – Imbonati per il Municipio 9.

Per tutto il 2017 il servizio evolverà e si perfezionerà anche grazie all’esperienza sul campo degli agenti e dal rapporto dei comandi di zona da cui dipenderanno i vigili di quartiere, per entrare definitivamente a regime nel 2018.

L’obiettivo è che i vigili di quartiere diventino un punto di riferimento per i cittadini. Assicurando la loro massima presenza sul territorio nelle aree individuate, si potrà aumentare il livello di sicurezza, sia reale che ‘percepito’.

I loro compiti principali saranno quelli tipici di controllo del territorio e sicurezza urbana. Gli agenti instaureranno una rete di ascolto e di raccolta di informazioni con la collaborazione dei cittadini, dei commercianti, dei portinai e delle associazioni presenti sul territorio che consentirà la programmazione di interventi operativi mirati.

A questi compiti si aggiungono le attività classiche degli agenti di Polizia locale come gli accertamenti delle violazioni alle norme del Codice della strada, o i servizi di regolazione del traffico e controllo degli incroci pericolosi.

Nel periodo estivo i vigili di quartiere, in collaborazione con i servizi sociali, avranno anche il compito di fornire, soprattutto agli anziani rimasti in città, informazioni utili sui servizi attivi e in particolare sull’assistenza domiciliare a loro dedicata. Tutti gli agenti saranno dotati di caschetti di protezione per i servizi svolti in bicicletta e per loro e è stata attivata dalla Polizia locale una copertura assicurativa specifica.