Un lavoro sempreverde

Possono passare le mode, le abitudini, i comportamenti e assistere a qualsivoglia rivoluzione socio-culturale ma siamo certi che la tradizionale pizza, continuerà ad essere un alimento amato da molte persone in tutto il mondo. Per conoscere i misteri di questo semplice ma completo alimento, oltre alla passione deve esserci una formazione specifica che si apra con un corso pizzaiolo e che continui nel tempo con la pratica. GUSTI CHE VANNO, GUSTI CHE RESTANO Quando si deve scegliere una pizza, c’è solo l’imbarazzo della scelta: dalle tradizionali napoletana, marinara, margherita, funghi, quattro stagioni a quelle particolarmente creative, che lasciano libera la fantasia del pizzaiolo che può spaziare su tutti gli ingredienti a disposizione. Se le classiche pizze risultano intramontabili nel tempo, lo stesso non si può dire di tutte le versioni che nascono con l’intenzione di essere innovative ma che durano per breve tempo. La creatività che occorre per inventare delle farciture delle pizze è una caratteristica che compone la personalità del pizzaiolo ma, prima di giungere a questa sorta di upgrade è necessario essere capaci di realizzare una buona (e digeribile) pizza della tradizione. Il corso di pizzaiolo è il primo passaggio obbligato per tutte le persone che vogliono dedicarsi a questo lavoro e che devono avere delle solide basi teoriche dalle quali partire. Purtroppo troppo spesso chi vuole avvicinarsi a questo mestiere crede che sia di facile esecuzione perché conosce poco di questo universo a se stante della gastronomia. E’ invece fondamentale capire il processo di panificazione della pasta con la quale si realizzerà la pizza, i tempi di lievitazione necessari per la digeribilità di questo alimento, come scegliere i giusti ingredienti e le dosi per non fare una pizza povera perché priva di sostanza o, al contrario, troppo ricca di condimenti. DIVENTA PIZZAIOLO E GIRERAI IL MONDO Era uno slogan che negli anni settanta reclamizzava l’arruolamento volontario nella Marina Militare (‘vieni in Marina e girerai il mondo’) ma che potrebbe ben adattarsi alla professione di pizzaiolo. Non c’è parte del mondo conosciuto dove non ci sia una tradizionale pizzeria che si autodefinisce ‘italiana’ pur se del nostro Paese c’è poco o nulla. Ciò non toglie il fatto che i pizzaioli italiani sono ricercati per la loro abilità e questo crea tante occasioni di lavoro in ogni dove. Ci sono pizzaioli veraci in Australia, in Sudamerica, negli USA, in Cina, in Russia e si potrebbe continuare a lungo citando quasi tutte le nazioni della terra, solo per esemplificare quante sono le opportunità che vengono offerte a chi si è specializzato nella preparazione di pizza in ogni suo aspetto. Tutto incomincia con il frequentare un interessante corso che introduce il futuro pizzaiolo verso la sua destinazione finale che è quella che vede la sua realizzazione professionale. Il corso di pizzaiolo si rivela indispensabile per avere le basi che occorrono a chi vuole abbracciare un’attività che ha reso universale il binomio pizza/Italia eche rimarrà lo stesso nel corso del tempo.