Milano. Progetto definitivo per la costruzione del parcheggio sotterraneo in via Borgogna

La giunta Sala ha approvato il progetto definitivo per la costruzione del parcheggio sotterraneo in via Borgogna. Il riavvio dei lavori è previsto per l’inizio di settembre, dopo l’approvazione del nuovo progetto esecutivo.

Milano Palazzo MarinoIl nuovo progetto

Esige dai costruttori del silos a rotazione un minore impatto del cantiere, ma soprattutto lo spostamento dell’uscita affinché sia liberato l’accesso al passo carraio presente sul lato destro verso via Mascagni (via Durini 28) e sia data più sicurezza all’area anche in attuazione della sentenza del Consiglio di Stato pubblicata lo scorso 17 marzo.

Il nuovo progetto licenziato dall’amministrazione chiede che sia attuata da parte dell’impresa di costruzione del parcheggio una continua condivisione con il Comune che si fa garante verso i residenti e le attività commerciali dell’area affinché, per tutta la durata dei lavori vi sia una maggiore vivibilità in un’area strategica e molto sollecitata della città che si trova a ridosso di piazza San Babila.

Già un anno fa, lo scorso 21 giugno, il Comune aveva portato avanti la richiesta di alcune modifiche al cantiere. Da allora non è mai cessata l’interlocuzione formale fra l’Amministrazione, l’impresa, i residenti e i commercianti.

Nelle settimane scorse Comune e costruttori hanno effettuato sopralluoghi per definire il nuovo perimetro di cantiere e ieri, dopo la bocciatura di due proposte dell’impresa giudicate insufficienti dall’amministrazione, è stato raggiunto un accordo che verrà attuato la prossima settimana fino alla realizzazione del nuovo cantiere.

Il fronte del cantiere su largo Toscanini verso corso Europa sarà arretrato di 6 metri e questo consentirà l’allargamento del passaggio pedonale e una maggiore visibilità tra i due lati di via Borgogna e dal porticato di piazza San Babila verso via Durini. Un altro arretramento di 6 metri è previsto sul lato opposto, verso la via Mascagni e la cerchia dei Bastioni eliminando la cuspide del cantiere e riducendo l’impatto.

Si ricorda che l’autosilos di via Borgogna è stato oggetto di una lunga e complessa transazione tra Comune e imprese costruttrici che ha permesso di cancellare 11 parcheggi decisi dalle amministrazioni precedenti.