Calcio, qualifiche (girone G) campionato mondiale 2018 l’Italia batte il Liechtenstein e rimane sulla scia della Spagna

Italia 5 Liechtenstein 0 Marcatori: Insigne 35°, Belotti 51°, Eder 73°, Bernardeschi 83°, Gabbiadini 90° Arbitro: Clancy (Scozia) Ammoniti: Polverino Angoli: 10 a 1 per Italia Recupero: 3 e 4 minuti Italia (4-2-4): Buffon, Darmian, Barzagli, Chiellini, Spinazzola, Pellegrini, De Rossi, Candreva (Bernardeschi), Belotti (Gabbiadini), Immobile (Eder), Insigne. All. Ventura Liechtenstein (4-1-4-1): Jehle, Rechsteiner, Malin, Gubser, Gopper, Polverino, Burgmeier (Wolfinger), Buchel, Hasler, Salanovic (Brandel), Frick. Ct. Pauritsch Vittoria scontata fin dalla vigilia a favore dell’Italia e non poteva essere diversamente considerando il livello tecnico degli avversari: zero punti dopo i precedenti cinque incontri. Il campo ha confermato le previsioni ma non c’è stata l’attesa goleada per ridurre il gap della differenza rete con la Spagna (ha sconfitto la Macedonia 2-1). In classifica entrambe a pari punti (16) ma per una migliore differenza rete spagnoli al comando del girone. La conquista della leadership rinviata al prossimo due settembre quando Spagna e Italia si scontreranno direttamente. Per il numero uno azzurro, Gigi Buffon, l’incontro ha avuto un significato particolare: non difenderà più né la porta della Juve, né quella della Nazionale avendo annunciato il ritiro dal calcio giocato. Mai dire mai, il Giappone lo sta inseguendo da tempo. Oltre al “Senatore” Buffon tra i pali, mister Ventura ha schierato Darmian, Barzagli, Chiellini, Spinazzola sulla linea difensiva; Pellegrini e De Rossi mediani; Candreva e Insigne esterni; Belotti-Immobile punte. Un monologo azzurro fin dai primi minuti alla ricerca del gol. L’attesa per la prima rete è durata trentacinque minuti ed è arrivata per merito di Insigne, migliore in campo. Tante le occasioni da gol create nel primo tempo dall’Italia ma nessuna azione che abbia fatto gridare al gol. L’unico sussulto al secondo minuto quando Candreva al volo metteva dentro in posizione irregolare per l’arbitro. Il gol era valido. La ripresa ha evidenziato una migliore Italia con i cambi effettuati da Ventura. I subentrati hanno data più velocità alle manovre. Nel complesso gli Azzurri hanno pagato dazio allo stress del campionato terminato da pochi giorni.