Milano. Medicinali venduti illegalmente in un’erboristeria in via Giordano Bruno

Sequestrati dalla Polizia locale più di 30 mila medicinali e dispositivi medici venduti in modo illegale in un’erboristeria in via Giordano Bruno. Nel corso dei controlli sono state trovate, nascoste in diversi luoghi, mazzette di banconote da 50, 100 e 200 euro per complessivi 70 mila euro, che sono state sequestrate perché ritenute correlate all’attività illegale.

farmaci erboristeria

L’Unità antiabusivismo della Polizia locale, coordinata dal comandante Antonio Barbato, in seguito ad un controllo in un’erboristeria, ha potuto verificare che il gestore cinese, vendeva senza abilitazione sia farmaci da banco sia quelli acquistabili solo con ricetta medica come antiinfiammatori e antibiotici. I medicinali riportavano etichettature non conformi alla normativa o senza l’indicazione di scadenza.

I ghisa hanno sequestrato più di 5 mila confezioni di medicinali e 25.700 dispositivi medici, tra i quali aghi per agopuntura, siringhe, cannule da flebo, stetoscopi.

Il denaro contante suddiviso in mazzette, impacchettate in fogli di giornale o sacchetti di plastica, è stato trovato nascosto dietro le scatole di merce in fondo agli scaffali, in un cassonetto delle tapparelle e in cassetto sotto piante officinale essiccate.

J.J. quarantenne di origine cinese, titolare del negozio, non è stato in grado di giustificarne la provenienza, verosimilmente legata all’attività illecita. Le banconote sono state sequestrate e sono ancora in corso le indagini per ricostruire i movimenti del denaro. L’uomo, con precedenti specifici e denunciato già tre volte negli ultimi anni, è stato deferito all’Autorità giudiziaria a piede libero per esercizio abusivo dell’attività di farmacista e per aver posto in vendita farmaci privi dell’etichettatura conforme alla normativa. Rischia pene fino a tre anni di reclusione e la sospensione dell’attività commerciale.

La Polizia locale ha intensificato i controlli nei minimarket e nelle erboristerie. Sequestrati dei farmaci venduti illegalmente in un’erboristeria di via Aleardi dove sono stati sequestrati 560 medicinali che non avevano l’etichettatura conforme alla normativa o non riportavano la data di scadenza. Anche in questo caso il titolare del negozio, W.W. cinese di 40 anni, è stato denunciato per gli stessi reati. E’ di qualche giorno prima la scoperta di un’analoga attività illecita in via Scarlatti. In questo caso, oltre al sequestro di 138 confezioni di medicinali venduti illegalmente sono stati sequestrati numerosi articoli di profumeria e cosmetici posti in vendita senza le necessarie caratteristiche previste dalla legge a tutela dei consumatori.