Detrazioni Fiscali Casa: Quali le novità di giugno 2017?

Grazie alla legge di stabilità 2017 approvata a dicembre dal Parlamento, sono stati prorogati i bonus per diversi interventi a cui possono essere applicate le detrazioni fiscali casa. La legge, 11 dicembre 2016 num. 232, è entrata in vigore dal 1° gennaio 2017. Le detrazioni fiscali sugli immobili come ecobonus, ristrutturazione edilizia e bonus mobili sono state prorogate fino a dicembre 2017. Di seguito le novità di giugno 2017 forniteci dagli esperti del portale detrazioni-fiscali.it. Per quanto riguarda l’ecobonus sarà applicato in base alla misura degli interventi realizzati; le detrazioni partono dal 65%, ad esempio, per interventi sul cappotto termico dell’abitazione oppure dotazione di pannelli solari o sostituzione degli impianti di climatizzazione, fino al 75% per lavori che interessano l’efficientamento energetico sia estivo che invernale. I costi sostenuti possono essere di massimo 40.000 euro per unità immobiliare e il rimborso avverrà nei cinque anni successivi invece di dieci. Per quanto concerne le ristrutturazioni edilizie vi è una detrazione Irpef del 50% per una spesa massima di 96.000 euro per ogni nucleo immobiliare e per interventi su parti comuni condominiali di edifici ad uso abitativo come ad esempio cortili, scale, portoni di ingresso, portineria, ascensori, fognature, eccetera. Il bonus è destinato a tutti i contribuenti soggetti a pagamento irpef che siano residenti o meno in Italia, proprietari o titolari di diritti di godimento e chi si occupa del pagamento delle spese. Per ottenere le agevolazioni relative al bonus ristrutturazioni 2017 bisognerà inserire i dati catastali dell’abitazione al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi. La detrazione avverrà solo se i pagamenti avverranno tramite bonifico bancario. La legge di stabilità, in seguito agli eventi sismici del 2016, ha considerato l’importanza della messa in sicurezza delle abitazioni collocate in zone sismiche ad alto rischio; è stato dunque disposto il sisma bonus che contempla una detrazione del 50% per lavori di predisposizione antisismica per edifici collocati in zone a rischio sismico di tipo 1 e 2 e fino ad una spesa massima di 96.000 euro per unità immobiliare sostenute dal primo gennaio 2017 al trentuno dicembre del 2021. Nel caso in cui l’abitazione ha ottenuto una diminuzione del rischio sismico passando a livelli di rischi minori, le detrazioni possono essere applicate fino all’80% delle spese effettuate. Anche per quanto riguarda l’acquisto di mobili è stata prorogata la detrazione del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili nuovi ed elettrodomestici non inferiori alla classe A+, mentre per i forni A che fanno parte dell’immobile in ristrutturazione; non è stato invece prorogato il bonus mobili dedicato alle abitazioni acquistate come prima casa da giovani coppie sposate o conviventi da almeno 3 anni.