Ristrutturazione bagno: tutto quello che devi sapere

Se avete deciso di ristrutturare il vostro bagno, ci sono delle cose che dovete necessariamente sapere e seguire per fare in modo che i restyling avvenga con successo e soprattutto, senza sforare in termini di budget. Il primo consiglio, è sempre quello di rivolgersi ad un esperto che sia in grado di aiutarvi nella scelta dei materiali ed anche che sia in grado di pianificare tutti gli interventi che bisognerà eseguire per dare inizio al restyling. In questa ricerca, può essere utile rivolgersi al sito Instapro.it che sarà in grado di aiutarvi nella scelta, dandovi la possibilità di accedere ai preventivi di numerosi esperti, presenti nella vostra zona, che sapranno consigliarvi con dei progetti gratuiti e dettagliati su quello che bisognerà fare per rendere il vostro nuovo bagno perfetto. Innanzitutto, prima di procedere, bisogna rendersi conto che la ristrutturazione del bagno richiede sempre delle autorizzazioni se ci sono dei cambi in volumetrie e se si ha la necessità di spostare determinati i muri. Se invece non dovrete fare modifiche in questo senso, non ci sarà bisogno di alcun permesso che deve essere chiesto soltanto se invece ci sono delle modifiche di tipo sostanziale. In quel caso, sarà necessario presentare la documentazione al Comune che sia firmata da un tecnico abilitato, ovvero un ingegnere, un geometra, oppure un architetto. ristrutturazione bagno Un altro passaggio da non sottovalutare nella ristrutturazione di un bagno, riguarda la possibilità di accedere a dei buoni per la ristrutturazione. Infatti, grazie alla nuova normativa in materia, è possibile detrarre dall’IRPEF circa il 50% delle spese sostenute, entro il 31 dicembre del 2017. Sarà necessario preventivamente, presentare tutte le specifiche fiscali, nonché tutte le fatture riguardanti i lavori effettuati e successivamente, fino a una spesa massima di 96 mila euro, si avrà l’opportunità di ricevere la detrazione di circa il 50%, che saranno risparmiate dalle tasse. Per quanto concerne i bagni però, è possibile ottenere questo bonus per i lavori di ristrutturazione, che comportano il rifacimento di alcuni impianti, mentre se si ha un restyling soltanto di tipo mobiliare, non ci sarà la possibilità di ottenere questa detrazione. A partire dal primo gennaio 2018, la detrazione sarà sempre possibile, ma soltanto nella quota del 36% ed in più la spesa massima detraibile, può arrivare a 48 mila euro al massimo e non più ai 96 mila euro che erano previsti fino a dicembre 2017. Per procedere poi con una ristrutturazione effettuata in maniera adeguata, sarà anche importante tenere sempre presenti tutti i lavori da eseguire e contestualmente, organizzare ogni intervento in modo tale da non sforare il budget. Sostanzialmente, i lavori di ristrutturazione del bagno, possono essere suddivisi in due tipologie di interventi. È possibile infatti prevedere un intervento di restyling che si occupi semplicemente di una ri-piastrellazione del bagno, con rifacimento di alcune fughe e tubature, oltre ad un restyling nell’ambito dell’arredamento. Invece può essere anche prevista una ristrutturazione maxi, che invece riguardi gli aspetti funzionali del bagno. Si parla di una ristrutturazione al 100%, quando vengono fatti anche dei lavori in muratura o magari, viene fatta una suddivisione differente e di conseguenza, sarà necessario anche intervenire ad esempio, sulle tubature oppure, sull’installazione di nuovi accessori sanitari. In questo caso, la spesa da mettere in conto, è un po’ più alta però, se ci si rivolgerà fin dal primo istante a degli esperti del settore e si chiederà un preventivo dettagliato, si potrà sempre avere sotto controllo qual è il budget di riferimento da cui non si può andare oltre. Una volta stabiliti questi parametri, non resta che procedere affidandosi agli esperti e lasciandosi trasportare dalla creatività e dal gusto personale. È sempre bene in ogni caso, informarsi prima sul da farsi e su ciò a cui andate incontro quando si parla di restyling, sia in termini di tempo che in termini economici.