Gioia Tauro. Sequestrati 147 kg di cicerello

Gli uomini della Capitaneria di porto di Gioia Tauro, congiuntamente al personale del Compartimento di Polizia Stradale, hanno ispezionato un automezzo presso la piazzola di sosta situata al km 387 dell’autostrada A2 con a bordo 31 cassette di prodotto ittico della specie “Gymnammodytes cicerelus”, comunemente detto “cicerello”.

Tale specie – spesso confusa con il novellame di sarda per via delle ridotte dimensioni – non è vietata la commercializzazione per violazione della normativa vigente in materia di taglia minima consentita per la cattura, poiché il cicerello anche da adulto difficilmente supera pochi centimetri di lunghezza.

In una nota i militari spiegano che, a seguito della verifica della documentazione esibita dal conducente (cingalese residente nel messinese), è stato accertato che il pesce era trasportato senza la documentazione richiesta dalla vigente normativa di settore ai fini della tracciabilità del pescato e, in particolare, in violazione del Decreto legislativo n. 4 del 2912 e del Regolamento (CE) n. 1224 del 2009.

Accertato l’illecito amministrativo, il personale operante ha proceduto ad elevare a carico del conducente e, quale obbligato in solido, del proprietario dell’automezzo – anche questi residente in Sicilia – una sanzione amministrativa di € 1.500 procedendo, altresì, al sequestro del prodotto ittico illegalmente trasportato per la successiva confisca. Una volta accertata la non idoneità al consumo umano del pesce sequestrato da parte del veterinario di turno dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria – Sezione di Palmi, su indicazione dello stesso, il prodotto ittico risultato pari a complessivi 147 kg è stato distrutto.