Wakeman realizza un album solista di pianoforte ed è nella Top 10 del Regno Unito

Un evento più unico che raro, in programma il 2, 3 e 5 maggio in Italia rispettivamente al Teatro Colosseo di Torino, il Teatro Manzoni di Milano e l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Il pubblico italiano potrà assistere live ai concerti di Rick Wakeman che presenta Piano Portraits, il primo album solista di pianoforte ad entrare in Regno Unito nella Top 10.

La leggenda delle tastiere live a maggio

Wakeman vanta mezzo secolo di carriera ed è entrato trionfalmente nella Rock & Roll Hall of Fame 2017 insieme agli Yes. Il Re delle tastiere è stato il dominatore del prog rock negli anni Settanta. A maggio gli appassionati di musica potranno vederlo dal vivo (previste 3 date) e ascoltare il suo ultimo capolavoro.

Wakeman darà sfoggio del suo repertorio da Life on Mars (l’artista registrò le parti originali di pianoforte), a Stairway to Heaven dei Led Zeppelin a Space Oddity di David Bowie, a cui ha dato il suo apporto con il mellotron. E poi ancora le rivisitazioni di Yes e Beatles, classici come il Lago dei cigni di Tchaikovsky e il Chiaro di luna di Debussy.

Un album dedicato solo al pianoforte

Con il nuovo lavoro Wakeman riesce a rendere amabile il pianoforte per tutti. Il suo desiderio nascosto era fare un album “dedicato solo al pianoforte”. “Ho scelto però di prendermi il giusto tempo per farlo al meglio, prendendo in considerazione un po’ di tutto, dai pezzi classici a brani che ho suonato in passato come Morning has broken e Life on Mars, più altri che avrebbero funzionato molto bene riarrangiati in maniera intima, come Stairway to Heaven o Clair de Lune“.

Il musicista dominerà il palcoscenico con il suo pianoforte e i pezzi che hanno fatto la storia della musica.

Rick Wakeman

La sua militanza come tastierista degli Yes

Il nome di Wakeman è associato alla sua collaborazione musicale da tastierista degli Yes. Close to the Edge, Yessongs, Fragile. Sono album che hanno sfondato i 40 milioni di copie acquistate su scala mondiale. Da solista ha venduto più di 10 milioni di album con The Six Wives of Henry VIII. L’artista londinese è un pianista vero e puro applicato alle tastiere. La lunga chioma bionda del rock iniziò negli anni Sessanta da turnista. Incideva sino a 30 pezzi annualmente. Dagli Strawbs è passato ai Yes inventando un nuovo metodo di utilizzare le tastiere e il Minimoog, vero precursore dei suoni del progressive rock.

Per lungo tempo è stato arrangiatore di David Bowie e di Elton John. Ha realizzato album con numerosi artisti: Lou Reed, Black Sabbath, Cat Stevens. Una vera e propria leggenda vivente che il prossimo mese di potrà ammirare dal vivo nel nostro Paese.