Serie A 23.esima giornata, prima vittoria casalinga del Palermo contro il Crotone che torna a perdere in trasferta e rinvia ad altra data la prima vittoria

La conquista in trasferta, più volte sfiorata, è l’unico risultato che ancora manca al Crotone dall’inizio della stagione. Dopo la sfida del Barbera i pitagorici hanno rinviato  ad altra giornata questo primo successo e il risultato finale li fa scivolare al penultimo posto con nove punti di distanza dalla quartultima. Fin dalla vigilia la sfida tra Palermo e Crotone era data come l’ultima possibilità per continuare a sperare nella salvezza. Gli uomini di mister Nicola non hanno sfruttato l’occasione interpretando una gara ben sotto la sufficienza. Da parte del Palermo il merito di sapere sfruttare l’unica azione da gol. In campo rossoblù con due sole novità rispetto alla formazione precedente: Trotta al posto di Palladino, Nalini in sostituzione dell’infortunato Rohden. Mister Lopez, seconda apparizione sulla panchina dei rosanero, chiamato al difficile compito di ricucire un buon rapporto con la squadra attraverso il primo successo casalingo della stagione (ultima vittoria del Palermo al Barbera 15 maggio 2016 contro il Verona). Assenti i difensori centrali Gonzalez e Goldaniga squalificati, ai quali si è aggiunto per motivi fisici Bruno, il compito di sostituirli senza farli rimpiangere è stato affidato a Cionek e Andelkovic, schierati difensori centrali, ed Embalo centrocampista alle spalle di Trajkovski e Nestorovski. L’ampia sconfitta del Pescara contro la Lazio, il pareggio dell’Empoli con il Torino, avvenute nel pomeriggio, rappresentavano elementi in più per cercare la vittoria con maggiore insistenza dal Palermo e dal Crotone. È stato un primo tempo quasi da noia fino al minuto ventisei per il poco gioco offensivo messo in pratica dalle due squadre. Martella a destra, Stoian a sinistra, Falcinelli in attacco la brutta copia di quelli visto contro l’Empoli. Sotto la sufficienza nella prima parte dell’incontro il reparto difensivo. La poca ermeticità si evidenziava al minuto ventisette: Embalo da dentro l’area di rigore evitava tre avversari e porgeva un invitante pallone a Nestorovski che di sinistro l’ha insaccato alla destra di Cordaz. L’azione del gol è stata l’unica giocata importante del primo tempo. Qualcosa sembrava essere cambiato ad inizio ripresa nel Crotone che  cercava il gol del pareggio. L’occasione di mettere dentro il pallone al minuto quarantanove e al minuto sessantesimo tra i piedi di Trotta  incapace di metterlo dentro. Bene ha fatto Nicola a sostituirlo giacché è stato sotto la sufficienza. Al suo posto Kotnk. La pessima giornata dei pitagorici si concretizzava con la doppia ammonizione, e quindi l’espulsione, di Crisetig. Crotone in dieci dal minuto sessantotto e questo ha consentito al Palermo di continuare a giocare sul velluto. L’uomo in meno costringe Nicola a richiamare Nalini per fare posto a Capezzi sulla linea mediana. Gioca a suo piacimento il Palermo avendo trovato in Embalo l’uomo in grande giornata anche se facilitato nelle giocate da Rosi, poco reattivo nel controllarlo. Torna al penultimo posto il Crotone e per mister Nicola ed i suoi uomini si annuncia una prossima settimana di fuoco dovendo affrontare allo Scida prima la Juve e poi la Roma a distanza di quattro giorni. Intanto la distanza dal quartultimo posto si è di nuovo allungata a nove punti. Palermo     1 Crotone     0   Marcatori: 26° Nestorovski   Palermo (4-3-3): Posavec, Rispoli, Cionek, Andelkovic (Sunjic), Pezzella, Henrique, Jajalo, Chochev, Embalo, Nestorovski (Balogh), Trajkovski (Silva) All. Lopez   Crotone (4-4-2): Cordaz, Rosi, Ceccherini, Ferrari, Martella, Barberis, Crisetig, Stoian, Nalini (Capezzi), Trotta (Kotnk), Falcinelli. All. Nicola   Arbitro: Gian Luigi Rocchi di Firenze Coll. Gian Luca Vuoto – Alberto Tegoni Quarto giudice: Valentino Fiorito di Salerno Add.1 Daniele Doveri – Add.2 Valerio Marini Ammoniti: Cionek, Rispoli, Barberis, Stoian Espulso: Criserig 68° (doppia ammonizione) Angoli: 4 a 3 per il Palermo Recupero: 1 e 5 minuti