Fare impresa: l’importanza di non sbagliare a gestire la reputazione

La nomea o reputazione è molto importante nella vita di tutti i giorni. La considerazione altrui aiuta ad affermarsi quotidianamente soprattutto se si fa impresa. Molte volte, in particolare in Italia, vengono commessi degli errori nella gestione della reputazione.

E’ opinione comune tra gli esperti del settore che chi fa impresa prende coscienza dell’importanza della reputazione online solo dopo che si sono commessi degli errori o subiti dei torti.

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La reputazione online

Un parametro imprescindibile è la reputazione sul web. Sul piano statistico si rileva che il 65% degli internauti attribuisce alle ricerche online il valore di fonte affidabile per avere informazioni su persone e aziende.

Il 79% degli acquirenti attribuisce la medesima rilevanza alle recensioni online e alle raccomandazioni personali.

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L’85% dei consumatori utilizza la rete per documentarsi prima di programmare un acquisto di qualsiasi genere. Lo fa perchè vuole sincerarsi della garanzia e qualità del prodotto e dell’azienda venditrice, apprendendo i pareri altrui.

Tra il 75% degli adulti statunitensi che si “cercano” su Google, il 50% sostiene che i risultati non sono positivi o soddisfacenti.

Ben 8 su 10 utenti internet si sentono “non molto” o “per niente sicuri” di utilizzare i social media quando intendono condividere informazioni personali con un’altra persona od organizzazione fidata.

Pubblicizzazione della propria reputazione online

Spesso vengono poste in secondo piano la costruzione, protezione, gestione e pubblicizzazione della reputazione online. Gli imprenditori fanno tanti sforzi per tenere in vita la propria attività e trascurano la propria immagine online, la nomea virtuale. Un errore di sottovalutazione che può costare caro al proprio progetto imprenditoriale.

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Spesso l’imprenditore non è a conoscenza della concorrenza sleale praticata sul web dove vengono postate recensioni negative o commenti non lusinghieri con il solo scopo di sminuire la reputazione dell’impresa concorrente e trarre profitti in modo scorretto.

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Se la reputazione personale viene intaccata, bisognerà investire tantissimi soldi e tempo per “riparare” al danno subito. Alcuni soggetti in modo inconsapevole supportano un’opinione non proprio popolare, con affermazioni poco garbate che rischiano di diventare virali.

Alcuni uomini o donne diventano oggetto di gossip “cattivi”, di media palesemente non obiettivi e subiscono diffamazione che, anche dopo essersi verificata essere falsa, li tormenta per molto tempo.

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Proteggere il proprio business

E’ sempre bene proteggere il proprio business “e di conseguenza la tua famiglia e anche le famiglie dei tuoi impiegati investendo in modo mirato per la costruzione di una reputazione solida”. E’ il suggerimento di Emiliano Marsili, esperto del mondo del web. Un consiglio che porta ad una riflessione. L’economia italiana può crescere se si rivalutano aspetti sensibili come quelli della corretta comunicazione sul web.