Aumentano le erogazioni di cessioni del quinto

Stando agli ultimi dati diffusi, il settore dei finanziamenti sta vivendo una forte trasformazione. Finanziarie e banche aumentano le erogazioni di cessioni del quinto ma, allo stesso tempo, tendono ad erogare sempre meno finanziamenti a lavoratori autonomi, artigiani e a tutte le categorie di lavoratori considerate a rischio. Il motivo, se vogliamo, è molto semplice. Le banche devono cercare di contenere il numero di crediti a rischio evitando di sbilanciare i propri conti (già messi a dura prova dal difficile contesto economico). Ma perchè la cessione del quinto è considerata meno rischiosa? E come funziona esattamente? Cerchiamo di fare un po di chiarezza sull’argomento. cessione-quinto Come si trova ampiamente descritto sul sito www.cessionedelquintok.com , la Cessione del Quinto è un tipo di finanziamento che si basa sulla possibilità dei lavoratori titolari di uno stipendio fisso e continuativo, di poter ottenere un prestito che successivamente verrà restituito con una trattenuta diretta sulla retribuzione che equivale ad un quinto di essa al netto (ovvero dunque il 20%). Si tratta quindi di un contratto tripartito i cui soggetti sono principali sono: la banca che eroga il finanziamento, il richiedente che cede i diritti, sempre nei limiti di un quinto, sulla sua retribuzione alla banca, il suo datore di lavoro che al momento della stesura del contratto di cessione del quinto si assume la qualifica di Debitore Terzo Ceduto e quindi si impegna in prima persona al rimborso puntuale di tutte le rate. Le caratteristiche principali di questo tipo di credito sono diverse, tra cui la durata che può andare da 24 a 120 mesi, la rata mensile che è comprensiva di tutte le spese e non può mai superare un quinto dello stipendio netto, l’assicurazione compresa prevista per legge contro il rischio vita ed i rischi di perdita dell’impiego del cliente che viene assunta da una compagnia assicurativa convenzionata, il fatto che questo finanziamento può coesistere con altre trattenute in busta paga ma soltanto se la somma delle trattenute in totale non superi il 50% dello stipendio netto ed infine la possibilità che questo finanziamento possa essere rimborsato anticipatamente recuperando gli interessi non maturati. Al giorno d’oggi, grazie ad alcune modifiche normative molto utili, questa forma di credito è disponibile anche per i dipendenti privati e per i pensionati tramite convenzioni particolarmente importanti come quelle con gli istituti INPS ed INPDAP. In Italia i canali distributivi per poter accedere alla cessione del quinto sono molteplici, tra cui le banche, gli istituti di credito ed i mediatori creditizi che fungono da interfaccia tra il cliente e le banche o gli istituti finanziari. Per accedere a questo tipo di prestito sono richieste delle garanzie come ad esempio la disponibilità di un reddito sicuro come quello da lavoro dipendente o da pensione e ai dipendenti privati viene richiesto di porre anche un vincolo sul TFR accantonato in azienda o presso il proprio fondo pensione, infine viene richiesta per legge un’altra forma di garanzia, ovvero una copertura assicurativa sulla vita ed una sulla perdita di lavoro. Proprio grazie alla presenza di queste garanzie la cessione del quinto viene concessa anche a coloro che abbiano avuto problemi di credito, a coloro che sono stati segnalati come cattivi pagatori o che siano protestati. La cessione del quinto è inoltre un prestito non finalizzato ovvero non è richiesta nessuna giustificazione di spesa, il denaro ricevuto può essere quindi utilizzato per coprire qualsiasi tipo di esigenza. Vediamo ora alcuni dei migliori istituti bancari italiani che elargiscono prestiti tramite cessione del quinto e le loro caratteristiche. In tutti i casi che elencheremo il prestito tramite cessione del quinto può essere richiesto online tramite l’apposito modulo da compilare o in filiale. La cessione del quinto di Findomestic ha una rata fissa, versata direttamente dall’amministrazione di appartenenza, prevede zero spese di aperture della pratica, nessuna commissione bancaria e di intermediazione, zero spese per quanto riguarda l’imposta di bollo che è a carico della banca, la sostitutiva è gratuita e non è prevista nessuna imposta di bollo per le comunicazioni periodiche. Si ha inoltre la possibilità di ottenere importi di denaro importanti grazie al rimborso in 10 anni, non è prevista nessuna garanzia aggiuntiva oltre al contratto di lavoro, a tempo indeterminato e con copertura assicurativa ed è un servizio a firma singola, non è necessaria la firma del coniuge. Compass elargisce la sua cessione del quinto a lavoratori dipendenti pubblici e privati e ai cittadini pensionati, inoltre offre vantaggi unici e condizioni personalizzate. Nessun garante è richiesto in quanto il finanziamento è garantito dallo stipendio o dalla pensione, anche in questo caso la rata mensile non supera il quinto dello stipendio o della pensione e c’è la comoda possibilità di rimborsare fino a 10 anni anche attraverso piccole rate flessibili. Il richiedente ha la possibilità di richiedere un anticipo e non sono previste spese di intermediazione e di bollo. Infine parliamo della cessione del quinto di Ibl Banca, dove non è richiesta nessuna motivazione sul perché del finanziamento, il tasso si trova attualmente alle migliori condizioni di mercato e si può scegliere la durata e la rata che si desidera rimborsare ed infine è prevista una copertura assicurativa del credito che interviene coprendo la famiglia del richiedente in caso di decesso o il richiedente stesso in caso di perdita involontaria dell’impiego