Palermo, smantellata organizzazione che controllava il quartiere Ballarò

Secondo la Dda di Palermo il gruppo criminale avrebbe controllato il quartiere Ballarò con richieste di pizzo dirette ai commercianti immigrati.

Gli indagati devono rispondere di svariati reati con l’aggravante delle modalità di mafia e dalla discriminazione razziale. Tra gli altri capi d’accusa: tentato omicidio, estorsione, incendio, rapina, violenza privata e lesioni personali.

Sequestro di beni

La Polizia, nell’ambito dell’operazione, ha apposto i sigilli a beni per un ammontare di 200 mila euro riconducibili ad Alessandro Cutrona, 32 anni.