Ventimiglia, il cordoglio del Presidente Mattarella per la morte dell’assistente capo Diego Turra

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al capo della polizia Franco Gabrielli in relazione alla morte dell’assistente capo nel corso dei tafferugli con i No Border a Ventimiglia. “Nell’apprendere con profonda tristezza la notizia della tragica morte dell’assistente capo Diego Turra, impegnato in attività di servizio a Ventimiglia, desidero esprimere a lei e alla polizia di Stato la mia solidale vicinanza. La prego di far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio”. Questo quanto ha scritto il Capo dello Stato.

Arrestati due rappresentanti del movimento No Border

La Polizia ha eseguito e ha emesso 11 fogli di via obbligatori a carico di antagonisti che sabato sera hanno preso parte ai tafferugli poco lontano dal campo di temporanea accoglienza di Ventimiglia. Durante gli scontri il poliziotto Diego Turra, 53 anni, è stato stroncato da un infarto.

Diego Turra era originario di Albenga

L’assistente capo della Polizia, originario di Albenga nel Savonese, era in servizio presso il reparto mobile di Genova. Stava scendendo da un mezzo di servizio quando è stato colto da malore. Tutto avrebbe avuto inizio quando i No Border hanno iniziato a avvicinarsi al Parco Roja. Gli agenti ha detto loro di allontanarsi, senza ottenere risposte. Alcuni di loro, tra i quali una ragazza col volto coperto, hanno cominciato a lanciare bottiglie e pietre contro le forze dell’ordine.

A quel punto la Polizia è stata costretta a tirare lacrimogeni per disperdere i manifestanti, che si sono spostati lungo il ponte Aniante. E’ stato allora che Turra è sceso dal mezzo venendo colto da malore. Portato d’urgenza in ospedale è spirato poco dopo.