Aosta, introduzione del correttivo di equità sociale per il ticket sui farmaci e sull’assistenza integrativa

La misura è stata approvata oggi dal Governo regionale, su proposta dell’Assessore alla sanità salute e politiche sociali Laurent Viérin, e sarà inoltrata alla competente commissione consiliare.

“L’introduzione del correttivo di equità sociale sull’assistenza farmaceutica e integrativa- commenta l’assessore Laurent Viérin – è una delle prime misure che abbiamo voluto mettere in atto per lanciare un messaggio al welfare valdostano tutelando il diritto alla salute accessibile a tutti e evitando di gravare in modo troppo pregnante sulle famiglie in un momento di difficoltà. Si tratta di una misura importante destinata alla comunità”.

In Valle d’Aosta è in vigore il ticket (più propriamente: quota fissa) sull’assistenza farmaceutica e integrativa.

L’obiettivo dell’introduzione dei ticket in ambito sanitario è sempre duplice: generare un’entrata per i bilanci dell’ azienda sanitaria locale e disincentivare il consumo di prestazioni sanitarie non necessarie e non appropriate.

Il sistema tariffario di determinazione del ticket (quota fissa) oggi vigente prevede:

una quota fissa di 2€ a confezione (fino a un massimo di 4€ a ricetta) per le prestazioni farmaceutiche e di 2€ a ricetta per l’assistenza integrativa per la popolazione non esente una quota fissa di 1€ a confezione (fino a un massimo di 2€ a ricetta) per le prestazioni farmaceutiche e di 1€ a ricetta per l’assistenza integrativa per la popolazione esente Il correttivo di equità sociale introdotto mira a:

tutelare la categoria di utenza più fragile (con ISEE fino a 10.000€) abbassando il ticket (quota fissa) da 2€ a 0,50€ a confezione fino ad un massimo di 1€ (anziché 4€) a ricetta. Il fatto di non prevedere nessuna esclusione totale dal ticket farmaci è voluto ed è stato condiviso con le organizzazioni sindacali (pensionati) e con le associazioni dei consumatori. Si vuole salvaguardare l’effetto virtuoso del ticket, ovvero quello di deterrente ai consumi inappropriati definire una seconda categoria di utenza su base ISEE (con ISEE compreso tra 10.001 e 25.000€) cui assegnare il trattamento oggi riservato alla sola popolazione in possesso di un’esenzione (per patologia o per reddito): 1€ a confezione (invece di 2€) fino ad un massimo di 2€ (invece di 4€) a ricetta. Come noto l’esenzione nazionale per reddito (codice E01) si applica alla sola popolazione con età anagrafica inferiore a 6 anni o superiore a 65. Rimane fuori la fascia di popolazione di età media, che il correttivo su base ISEE intende recuperare. La misura è stata concordata e condivisa con le organizzazioni sindacali, in particolare quelle dei pensionati, e con le associazioni dei consumatori.

Il correttivo entrerà in vigore il 1° ottobre 2016 per consentire all’Azienda USL lo sviluppo dell’interfacciamento informatico del data base ISEE dell’INPS e per dare ai cittadini potenziali beneficiari della misura correttiva il tempo necessario per farsi calcolare l’ISEE.