Vercelli, dramma a Concordia. Daniel Napolitano ucciso a coltellate dall’amico Alessandro Rizzi

Una lite finita in tragedia. Il ragazzo di 25 anni è stato colpito alle spalle da 6 coltellate mentre cercava di fuggire dalla casa del suo presunto assassino al quarto piano di via Gramsci, a Vercelli. E’ morto sulla rampa delle scale Daniel Napolitano, 25 anni, magazziniere. Stava scappando dall’appartamento dell’amico che lo ha colpito a morte.

Il presunto assassino è Alessandro Rizzi, coetaneo della vittima. Avevano studiato anche insieme all’istituto professionale Don Bosco. Vivevano  in via Gramsci nel rione Concordia di Vercelli.

I vicini, scesi in strada, li avevano visti parlare e discutere. Poi i due si sono probabilmente spostati in casa, dove il giovane fermato vive con la nonna ottantenne. Lì è scoppiata la lite, per motivi che ancora devono essere chiariti. La fuga, l’inseguimento lungo le scale e i colpi alla schiena. Il giovane poi sarebbe tornato in casa e avrebbe buttato il coltello usato per il delitto dalla finestra. L’arma è stata ritrovata all’interno del piccolo giardino che si trova nella parte interna dell’edificio.

Il giovane è poi stato fermato, arrestato e portato in questura per essere ascoltato dagli inquirenti. Sul posto, per ricostruire le dinamiche dell’omicidio, la polizia di Vercelli, il pm Alvino, la squadra scientifica di Torino.