BolognaFiere sospende la procedura di licenziamento collettivo

BolognaFiere Spa, su richiesta di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna e Città metropolitana di Bologna, ha dato la disponibilità a sospendere la procedura di licenziamento collettivo attivata per i 123 addetti agli allestimenti, al front line e alla realizzazione dei singoli eventi fieristici: i tempi e i modi della sospensione verranno concordati durante un incontro tra azienda e sindacati in programma nella mattinata di domani, giovedì 7 luglio 2016.

La decisione di sospendere la procedura di licenziamento collettivo è stata sollecitata da Comune di Bologna, Città metropolitana e Regione Emilia-Romagna, impegnati questa mattina in un incontro sulla situazione di BolognaFiere Spa con le organizzazioni sindacali. Al tavolo di via Zamboni 13 hanno partecipato il Sindaco di Bologna, Virginio Merola, l’assessora regionale alle attività produttive, Palma Costi, e il vicesindaco metropolitano Massimo Gnudi, e le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil, Sgb e Usb. Durante l’incontro i soci pubblici presenti, prima di contattare il Presidente di BolognaFiere Spa, Franco Boni, hanno rassicurato le delegazioni sindacali in merito ai principali punti di confronto.

Comune, Regione e Città metropolitana, a fronte della necessità di sostenere il processo di sviluppo di BolognaFiere, ribadiscono che reddito e occupazione dei lavoratori vanno tutelati e auspicano che quello di domani possa essere un primo confronto di merito sul piano di ristrutturazione aziendale della Fiera, sul suo sviluppo futuro, sugli obiettivi e sui tempi necessari a raggiungere un buon esito della vicenda occupazionale. Infine è stata dichiarata la disponibilità a monitorare lo stato di avanzamento del confronto.