Nuova sindaca: primi appuntamenti, prime firme, il 7 luglio l’Assemblea Capitolina

La nuova sindaca di Roma, Virginia Raggi, è entrata giovedì scorso per la prima volta nello studio al secondo piano di Palazzo Senatorio e ha firmato i suoi primi documenti, alcune note per le ex municipalizzate in tema di gestione e andamenti finanziari. Precedentemente, in mattinata, Raggi aveva indossato la fascia tricolore per una serie di appuntamenti istituzionali in viale Ionio (36° anniversario dell’assassinio del magistrato Mario Amato), all’Altare della Patria, a Porta San Paolo, al Mausoleo delle Fosse Ardeatine e al Tempio Maggiore Ebraico.

Di giovedì anche l’annuncio della prima seduta dell’Assemblea Capitolina il prossimo 7 luglio. In quell’occasione la prima cittadina presenterà la Giunta. Intanto ha ribadito le parole pronunciate una volta reso noto il responso delle urne: “Sarò il sindaco di tutti, anche di chi non mi ha votato. Lavoreremo per riportare trasparenza e legalità”. raggi balcone fori Virginia Raggi è il primo sindaco donna di Roma e il più giovane nella storia della Capitale. Nata il 18 luglio 1978, cresciuta nel quartiere San Giovanni, diploma al liceo scientifico Isacco Newton, laurea alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, si è specializzata in diritto d’autore, proprietà intellettuale e nuove tecnologie. Nel 2007 è stata nominata Cultore della Materia presso l’Università degli Studi di Roma “Foro Italico” (ex Isef), da oltre 6 anni lavora in uno studio legale associato. Durante gli ultimi anni di università ha svolto attività di volontariato. A marzo 2011 entra nel Movimento 5 Stelle, nel 2013 è eletta consigliere comunale con 1.525 preferenze e in questi anni dall’opposizione si è occupata soprattutto di scuola e ambiente.