Stefanaconi, concerto di Vincenzo Pasceri all’auditorium dell’Accademia Fidia

Enzo PasceriAgli Incontri musicali mediterranei (Terza stagione concertistica) un concerto di Vincenzo Pasceri. La manifestazione si svolgerà domenica, con inizio alle ore 19,30, all’auditorium dell’Accademia Fidia, a Stefanaconi.

Domenica, alle ore 19,30, all’auditorium dell’Accademia “Fidia” a Stefanaconi, concerto del pianista e compositore Vincenzo Pasceri. L’iniziativa è stata inserita nella III stagione concertistica degli “Incontri musicali mediterranei”, con la collaborazione del Rotary club di Vibo. Il programma prevede musiche di Chopin (Andante spianato, Grande polacca brillante op.22, la Ballata op. 23 e lo Scherzo op. 31) e di Liszt (Grande sonata per pianoforte); inoltre il musicista eseguirà anche due composizioni di cui è autore, l’Ultimo valzer e la Dorica. Il repertorio scelto per il concerto, si richiama alla particolare sensibilità da parte del musicista e compositore vibonese, alla vena romantica, sia per il filo che lega Chopin e Liszt, (è nota infatti l’ammirazione di Lizst verso Chopin, come si evince nel suo libro Vita di Chopin) e sia come autori di riferimento da cui la musica di Pasceri trae particolare ispirazione.

Fryderyk Chopin completò l’Andante spianato nel 1835 e la pubblicò a Lipsia nel 1836, dedicandola alla baronessa Sarah Frances d’Este. La composizione (in sol maggiore), che eseguì spesso anche nell’ultimo periodo della sua vita, fu scritto dopo la Grande Polacca brillante (in mi bemolle maggiore). Quest’ultima opera venne interpretata dallo stesso compositore per la prima volta Parigi il 26 aprile 1835, nella Sala dei Concerti del Conservatorio. In seguito, lo stesso Chopin autorizzò l’esecuzione dell’op. 22 senza l’accompagnamento orchestrale. Invece la Ballata n.1 op.23 in sol minore, dedicata al barone Stockhausen, ambasciatore di Hannover in Francia, fu iniziata a Vienna nel 1831 e fu terminata a Parigi nel 1835. Chopin è stato il primo ad attribuire il nome di “ballata” a un pezzo esclusivamente strumentale.

Della vastissima produzione artistica di Franz Liszt (1811-1886) la monumentale Grande Sonata per Pianoforte, viene considerata un capolavoro indiscusso. La prima esecuzione assoluta della Grande Sonata per Pianoforte di Liszt, in un pubblico concerto, avvenne a Berlino il 22 gennaio 1857 per merito del suo allievo Hans von Bülow, che sposò una figlia di Liszt, Cosima, e in seguito moglie di Wagner. Lo stesso Wagner così si è espresso sulla composizione di Liszt: “La bellezza di questa Sonata supera ogni immaginazione. È grande, spontanea, profonda, nobile, sublime come te. Ha rimescolato in profondità tutto il mio essere”.

L’Ultimo valzer di Pasceri scritto il 5 giugno 2013 dopo un’improvvisazione, è costituito di 144 battute. La Dorica composta nel 1993, è stata trascritta anche per Organo (dedicata all’organista Giancarlo Parodi), per Orchestra (dedicata al compianto direttore d’orchestra Giuseppe Sinopoli) e per Violino e Pianoforte (prima esecuzione, F. Ning – R.Giordano).