Abano Terme, ai domiciliari il sindaco Luca Claudio

Il primo cittadino è stato appena rieletto al ballottaggio del 19 giugno scorso. Luca Claudio è stato arrestato e si trova ai domiciliari. Il sindaco di Abano Terme risulterebbe coinvolto in un’inchiesta che l’aveva visto l’anno scorso indagato per turbativa d’asta e concussione. Coinvolte alte persone.

La Guardia di Finanza di Padova ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip nei confronti di 2 pubblici amministratori e 3 imprenditori, indagati a vario titolo per i reati di concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione e riciclaggio.

Altre 18 persone sono indagate a piede libero nello stesso procedimento penale. Eseguite 22 perquisizioni domiciliari e locali. Tra gli arrestati Luca Claudio, dal 2011 sindaco di Abano Terme, riconfermato nella recente tornata elettorale, e per 10 anni (dal 2001 al 2011), sindaco di Montegrotto Terme.

Luca Claudio è accusato di corruzione, concussione, induzione indebita. L’indagine che ha portato al suo arresto prende le mosse dall’inchiesta aperta lo scorso anno dalle Fiamme Gialle per un giro di presunte tangenti sulla manutenzione del verde ma svelerebbe un giro di “bustarelle” ben più ampio e capace di coinvolgere l’edilizia, l’edilizia scolastica, la manutenzione e quasi tutti i settori della vita delle amministrazioni pubbliche coinvolte. I finanzieri di Padova sono arrivati a questo dopo aver ricostruito tutti gli appalti assegnati ad Abano e Montegrotto dal 2008 in avanti.