A Matera la mostra “István Orosz, Guntars Sietiņš – Sulle Orme di Escher”

Si inaugura il giorno 25 giugno alle 18.30 presso il prestigioso Palazzo Viceconte, a Matera, la mostra “István Orosz, Guntars Sietiņš – Sulle Orme di Escher”, a cura di Sergio Buoncristiano e Daniel Köster, con il supporto scientifico di Fiorella Fiore; la mostra, già esposta con successo prima a Budapest e poi a Potenza, è organizzata dalla Rebis Arte e dalla Galleria Koller di Budapest. Le 40 opere esposte illustrano gli ultimi sviluppi della carriera di István Orosz e Guntars Sietiņš, considerati, a livello internazionale, tra i più prestigiosi artisti seguaci di Escher. Pur provenendo da paesi e culture lontani tra loro, essendo Orosz ungherese e Sietiņš lettone, ambedue esprimono nella loro opera il legame profondissimo con il maestro olandese, ambedue sono virtuosi dell’incisione, seppur utilizzando tecniche diverse, Orosz acquafortista, Sietiņš maestro indiscusso del mezzotinto e dell’acquatinta, ambedue sono artisti di chiara fama internazionale, come testimonia il loro lungo e articolato curriculum.

Sietiņš è capo del dipartimento di grafica all’Accademia di Belle Arti di Riga, è membro di numerose associazioni internazionali dedicate alla grafica, ha esposto le sue opere in moltissimi paesi, è considerato uno dei massimi artisti a livello mondiale nel campo dell’incisione a mezzotinto.

Orosz è certamente uno dei più grandi intellettuali ungheresi contemporanei; incisore raffinato, celebre illustratore, artista poliedrico, noto in patria e all’estero, la cui carriera è costellata di riconoscimenti prestigiosi. In costanza della mostra si terrà il seminario divulgativo “Scienza su tela”, a cura dell’Associazione Liberascienza, sui legami che uniscono l’arte e la scienza, in riferimento soprattutto al XX secolo.

La mostra resterà aperta fino al 17 luglio, tutti i giorni, dalle 10.30 alle 13 e dalle 17 alle 20.00.