L’Australia introduce la “categoria gender”. Si chiama Mx

L’Australian Bureau of Statistics ha specificato al proprio personale che “dovrà astenersi dal presumere l’identità di genere di una persona in base al nome, alla voce o all’aspetto”. Mentre gli individui sono incoraggiati ad assicurare che la propria documentazione rifletta la definizione preferita di genere, vi sono ragioni legittime per cui le persone possano essere titolari di documenti “discordanti”. Per esempio per assicurare la propria sicurezza personale viaggiando all’estero, se identificano il proprio genere come “altro”.

Il Governo ha introdotto nuove linee guida di genere per le amministrazioni federali, aggiungendo la “categoria gender” accanto a Mr per gli uomini e Ms per le donne. Si tratta di Mx che significa “indeterminato”, “intersex” o “non specificato”. La misura rientra nel quadro di un recente emendamento alla legge contro la discriminazione sessuale. I cittadini potranno quindi essere identificati come maschio, femmina o “altro”.

Alle elezioni federali del 2 luglio, la Commissione elettorale ha già introdotto la categoria Mx, e avranno l’opzione di indicarla le migliaia di elettori che aggiornano i propri dati elettorali personali.

Il prossimo censimento quinquennale della popolazione, previsto per il 9 agosto, sarà il primo a dare l’opzione di identificarsi come maschio, femmina o “altro”. Per quest’ultima categoria, la persona censita potrà anche descrivere il proprio genere usando il termine con cui si sente a proprio agio, in modo da massimizzare il potenziale di analisi statistica dei dati forniti.